Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] ’Europa, sull’esempio dei g. di Versailles, di Vaux, delle Tuileries, del Palazzo Reale di Torino. In Italia, il g. di Caserta (L. Vanvitelli) è in parte alla francese, in parte all’italiana. Il g. alla francese fu soppiantato dal g. all’inglese (fig ...
Leggi Tutto
Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] di Crema), raffigurazioni dei mesi (duomo di Aosta, S. Savino a Piacenza), figurazioni fantastiche (duomo di Caserta Vecchia, abbazia di Pomposa ecc.), enciclopedici programmi figurati (duomo di Otranto).
Nell’architettura bizantina, i p. musivi ...
Leggi Tutto
VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] monumentali si devono ricordare quelle del palazzo Corsini in Roma, del Fuga, e soprattutto quelle del Palazzo reale di Caserta, del Vanvitelli, il cui vestibolo costituisce il nodo nel quale si collegano i corpi di fabbrica centrali, le scale ...
Leggi Tutto
Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] e sulla collina del Vomero (la Floridiana, inizio 19° sec.); esempio di v. monumentale sarà la reggia di Caserta (Vanvitelli).
È del Settecento la caratteristica produzione siciliana intorno a Palermo. In Lombardia la fioritura delle v. ha origini ...
Leggi Tutto
Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] da Sessa, come pure a Riccardo di Montenero, gran giustiziere della Gran Corte, ai conti di Manoppello e di Caserta, al marchese di Hohenburg, ad agenti della marescalla regia, a falconieri (altri erano sistemati a Troia).
Molto probabilmente la ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] prova un'analogia di soluzioni con i piani sommitali di alcuni campanili dell'Italia meridionale (per esempio il duomo di Caserta, la cattedrale di Amalfi e la Martorana a Palermo; Testi Cristiani, 1967, pp. 65-67), comunque evidente appariva il suo ...
Leggi Tutto
GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] V, Napoli 1802, pp. 3-24 (rist. anast. Bologna 1969); O. Gaetani D'Aragona, Memorie storiche della città di Gaeta, Caserta 1885; P. Fedele, Il Ducato di Gaeta all'inizio della conquista normanna, Archivio storico per le provincie napoletane 29, 1904 ...
Leggi Tutto
BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] di Lagopesole, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana. Atti del Convegno internazionale di studi (Reggia di Caserta, 30 novembre-1o dicembre 1995), a cura di A. Gambardella, ivi 2000, pp. 259-278; C.D. Fonseca, 'Questo ...
Leggi Tutto
LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] : dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994; A. Cadei, Il castello di Lagopesole, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana, "Atti del Convegno internazionale di studi, Caserta 1995" (in corso di stampa).A. Cadei ...
Leggi Tutto
Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] " di Federico II di Svevia, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana. Atti del Convegno di studi, Reggia di Caserta-Cappella Palatina, 30 novembre-1o dicembre 1995, a cura di A. Gambardella, Roma 2000, pp. 17-29, in partic. pp ...
Leggi Tutto
casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...