CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] Bindi a Giulianova, le vedutine di Mergellina del Museo Correale di Sorrento, l'ariosa veduta della Terrazza dei cappuccini a Sorrento (Caserta, palazzo reale), che gli valse la medaglia d'oro all'esposizione di Napoli del 1833, e, più di tutti, i ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] di Napoli e di Palermo. Intorno al 1794 gli fu affidato l'incarico di affrescare una sala del palazzo reale di Caserta, ma per ragioni politiche - fu accusato di complotto con un suo compatriota rivoluzionario - fu costretto a fuggire, sotto il falso ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] e l'amministrazione e mantenendo il diritto di regresso; il 9 nov. 1549 otteneva la nomina a vescovo di Caserta, diocesi alla quale rinunciava il 14 luglio 1550 per assumere quella di Volturara e Montecorvino. Poche settimane più tardi, essendo ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] di Capodimonte e di S. Martino, nel Museo Correale di Sorrento, nella collezione Cavestany di Madrid, nella reggia di Caserta ed inoltre in varie raccolte private, oppure vaganti sul mercato antiquario, a testimonianza della prolificità e varietà di ...
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CELEBRANO, Camillo
Mario Rotili
Figlio di Francesco, non se ne conosce la data di nascita, ma si hanno notizie della sua attività tra il 1780 e il 1828. Evidentemente formato dal padre, ne fu dignitoso [...] uomini e di gruppi di famiglia - si ricordino, tra gli altri, l'Uomo presso il cancello del presepe della reggia di Caserta, Rustico barbuto e due Giovani rustici del Museo di S. Martino -, fu piuttosto scialba nelle figure di donne, tutte dal nasino ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] 1875 per la cattedrale di Altamura, è la Presentazione della Vergine al tempio.
Il M. morì a Palazzolo di Castrocielo, presso Caserta, il 25 maggio 1875.
Fonti Bibl.: Necr., G. Damiani Almeyda, in Il Giornale di Sicilia, 1 giugno 1875; A. Arcasenza ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] . dal XVIII secolo ai giorni nostri, Torino 1965, p. 150;F. De Filippis, I modelli pittorici degli arazzi per la reggia di Caserta, in Commentari, XVIII (1967), pp. 67 s.; N. Spinosa, L'arazzeria napoletana, Napoli 1971, pp.II, 14 ss., 18, 21 s., 24 ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] Ercolano) che andavano svelando, nei numerosi scavi. il passato splendore. Fra le quotidiane escursioni non poteva mancare Caserta, dove in quegli anni sì lavorava febbrilmente alla grandiosa reggia, a proposito della quale il F. esprime intelligenti ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] e mai conclusa esecuzione del tabernacolo in pietre dure, su disegno di Luigi Vanvitelli, per la cappella della reggia di Caserta (frammenti a Napoli, Museo di S. Martino).
Il G. morì a Napoli nel settembre del 1762.
Fonti e Bibl.: Firenze ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] Sicilia per lontano, una giumenta saura che mangia a terra e dei volatili", ora allogati nel presepe della Reggia di Caserta (Borrelli, 1970, p. 202), a conferma della sua attività di "animalista" protrattasi fino alla fine.
Nella produzione tarda il ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...