CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] risulta, infatti, che avesse mai partecipato alla vita politica e di partito prima della sua candidatura nel collegio di Caserta nelle elezioni del 1921.
In quella occasione per far fronte ad una campagna elettorale "chiaramente impostata da Giolitti ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] di essi sottrasse in modo graduale le terre.
Giuseppe studiò al Regio Collegio di Maddaloni, in provincia di Caserta, e – insieme con il fratello Gaetano – si interessò precocemente all’attività paterna, viaggiando molto in Europa e approfondendo ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] delegati al 1º maggio 1887; Ibid., Ministero dell'Interno, fasc. 87593, Personale fuori servizio; Origine, nascita e vita privata di E. C.,Caserta 1893; R. De Cesare, La fine di un regno, II,Città di Castello 1909, pp. 309 s.; G. Fassio, Mazzini a ...
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BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] conferì qualche altro beneficio. Referendario delle due segnature nel 1513, l'anno successivo fu nominato vescovo di Caserta, avendo altresì la dispensa dai contributi e incamerando altri benefici, ed ottenne ancora un canonicato a Compostella, un ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] Spagna facilitò finalmente la conclusione dei capitoli matrimoniali con Anna Acquaviva d'Aragona, figlia di Andrea Matteo, principe di Caserta e di Isabella Caracciolo, la quale nel 1635 erediterà i beni e il titolo paterni. Le nozze furono celebrate ...
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Pittore (Canale, Serino, 1657 - Barra, Napoli, 1747). Allievo di suo padre Angelo, nel 1674 si trasferì a Napoli dove studiò con F. De Maria. Determinante per la sua formazione fu la lezione di L. Giordano, [...] dagli intensi contrasti cromatici e dalla ricca inventività (Trionfo di Carlo III di Borbone alla battaglia di Gaeta, Caserta, Palazzo Reale; Ritratto di Marzio Carafa, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). La sua attività ebbe notevoli riflessi ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] di G. Tritto, opere in cui cantò anche la sorella Anna, o Annetta. Sempre nel 1783 cantò anche al teatro Reale di Caserta: Chi dell'altrui si veste presto si spoglia di D. Cimarosa e Il barbiere di Siviglia (Rosina, rappr. 23 novembre) di Paisiello ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] metodi. Egli rammenta come, nominato sottoprefetto, nel 1906 fosse stato inviato quale commissario regio nella provincia di Caserta con il compito esplicito di sostenere il candidato governativo e come si fosse adoperato, mediante il concorso delle ...
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BEAUMONT, Guglielmo de
Ingeborg Walter
Entrato al servizio in data imprecisata, come i tre fratelli Goffredo, Drogone e Pietro, del giovane conte d'Angiò e di Provenza, Carlo, più tardi re, di Sicilia, [...] su Corradino di Hohenstaufen, concesse a lui ed ai suoi eredi, il 19 dic. 12681 da Bari, la contea di Caserta confiscata a Corrado di Caserta per l'appoggio dato a Corradino.
Sembra però che il B. non abbia mai messo piede nella sua contea, dato che ...
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Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia cronologica circa i due manoscritti [...] e in rovina, egli trasferì la sede episcopale alla vicina Calino (Calinulum, Carinula, oggi Carinola in provincia di Caserta), costruendo, su terreno messo a sua disposizione da Gionata (secondo l'anonimo autore degli Atti, figlio, ma forse ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...