D’Ambrosio, Gerardo. – Magistrato e uomo politico italiano (Santa Maria a Vico, Caserta, 1930 - Milano 2014). Laureatosi in Giurisprudenza nel 1952, cinque anni dopo è entrato in magistratura ed è stato [...] assegnato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Nola e poi il tribunale di Voghera. Successivamente è stato trasferito al tribunale di Milano come pretore civile, e poi come giudice ispettore ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] politica: in tono minore in qualità di decurione del Comune di Arpino (1837-43) e di consigliere della Provincia di Caserta (1837-44); con un impegno maggiore in qualità di membro della Camera dei deputati di Napoli durante il periodo costituzionale ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] re di Napoli. A nove anni il padre lo avviò al mestiere delle armi, ascrivendolo come cadetto al reggimento "Namur", dove rimase per un biennio. Predilesse invece gli studi di fisica, matematica, filosofia ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] paterno è menzionato in un atto notarile dato in Sessa il 28 genn. 1514 e la forma Ferramonte è presente nei documenti fino al 1537, quando venne soppiantata da Florimonte. Nell'epistolario dei F. il cognome ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] nel 1872 presso la scuola di applicazione di Napoli, l'anno successivo entrava nel corpo del Genio civile - che dal 1859 dipendeva dal ministero dei Lavori pubblici - come ingegnere ferroviario. Tecnico ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] ad un atto di concessione feudale. Nel 1408 Ladislao gli affidò il governo della Terra d'Otranto.
Unì alle contee di Caserta e di Alessano, ereditate dal padre, i feudi di Trocchia e di Vitulano, che acquistò nel 1403 da Luigi d'Artus, probabilmente ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] . con la Zingara che predice al futuro papa Sisto V l'ascesa al pontificato, firmato e datato Roma 1845 (Caserta, palazzo reale), sta a testimoniare che l'artista fece comunque ritorno nella città e probabilmente l'abbandonò definitivamente solo dopo ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] .
Ma, come rivela la Madonna con Bambino e santifrancescani (firm. e dat. 1674), nell'ex convento dei cappuccini di Caserta, l'orientamento classicistico conseguente a una progressiva inclinazione del pittore verso l'esempio di A. Vaccaro e di F. Di ...
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Prelato, diplomatico (Cesena 1509 - Roma 1559); fu nella cancelleria papale, poi vescovo di Caserta (1544) e di Imola (1549); più volte incaricato di missioni diplomatiche in Francia (1541, 1543, 1546, [...] 1548) e presso Carlo V (1551). Cardinale (1551), fu infine legato a Bruxelles (1553) ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] alla regia corte di giustizia di Napoli per una vertenza che lo opponeva alla città di Caserta a ragione della vendita da parte del C. del titolo di conte di Caserta (egli l'aveva ceduto nel settembre 1305 a Bartolomeo Siguinolfo per la somma di 2 ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...