ZAMBONINI, Ferruccio
Federico Millosevich
Mineralogista e chimico, nato, a Roma il 17 dicembre 1880, morto a Napoli il 12 gennaio 1932. Conseguita a Roma la laurea in scienze naturali nel 1903, avendo [...] di Sassari (1909), Palermo (1911), Torino (1913) e di chimica generale a Napoli dal 1922 alla sua morte e a Caserta nella R. Accademia Aeronautica. Primo rettore di nomina governativa, negli anni 1923-25 applicò la riforma universitaria cercando di ...
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BASSANI, Francesco
Mario Gliozzi
Nacque a Thiene (Vicenza) il 29 ott. 1853, "compì gli studi secondari a Vicenza e s'iscrisse poi alla facoltà di scienze naturali dell'università di Padova, dove fu [...] vulcanici della solfatara e della valle di Pompei; fece ricerche geologiche sui calcari cretacici di Pignataro Maggiore (Caserta), di Pietraraia (Benevento), della penisola di Sorrento; illustrò i molluschi della dolomia principale di Mercato S ...
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PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] delle specificità mineralogiche e petrografiche, prima, dell’isola di Vulcano e, poi, della conca vulcanica di Roccamonfina (Caserta). Alle due località dedicò numerosi lavori tra il 1911 e il 1922. Le rilevanti ricerche condotte su Vulcano ...
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FRANCO, Pasquale
Giulio Boi
Nacque a Lecce il 23 maggio 1852 da Gregorio, proprietario terriero, e dalla nobildonna Giuseppa Perrone. Dopo aver completato gli studi superiori nella città natale si iscrisse [...] scisti di Pazzano e dell'età di questi, Napoli 1881; Di alcuni fossili che occorrono nel calcare giurese di Visciano (prov. Caserta), in Rend. dell'Accad. delle scienze fis. e matem., XXIV (1885), pp. 30-34 e, in collaborazione con F. Guiscardi, Il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e D. Vaccaro. Alla metà del secolo sono a Napoli F. Fuga e L. Vanvitelli (suo capolavoro la reggia di Caserta); la scultura raggiunse sottili preziosismi con G. Sammarini, F. Queirolo, A. Corradini. Nella pittura dominò Solimena; suo allievo, F. De ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...