Figlio (sec. 13º) di Roberto II, fu vicario imperiale della marca d'Ancona sotto Federico II, di cui sposò la figlia naturale Violante; il figlio che ne ebbe, Riccardo II, conte di Caserta e di Tricarico, [...] con la caduta degli Svevi prese la contea, data da Carlo I d'Angiò a Guglielmo di Belmonte ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Caserta (63,9 km2 con 7388 ab. nel 2007).
Antica città sannitica, nel Medioevo fu sede di diocesi e di contea. Rimangono strutture romane, oltre alla cattedrale di 11° secolo. ...
Leggi Tutto
Figlia (Caserta 1782 - Claremont 1866) di Ferdinando IV re di Napoli e di Maria Carolina d'Asburgo-Lorena. Sposò (1809) a Palermo Luigi Filippo duca d'Orléans, ivi rifugiato, e nel 1830, alla caduta di [...] Carlo X, divenne regina dei Francesi ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Caserta (15,9 km2 con 5903 ab. nel 2007).
È l’antica Cales, città degli Aurunci, conquistata dai Romani nel 335 a. C. e poi per lungo tempo centro del dominio romano nella Campania. ...
Leggi Tutto
Generale (Caserta 1852 - Torino 1914); aiutante di campo di Umberto I, addetto militare dell'ambasciata di Vienna (1892-97), come capo di S. M. dell'esercito (1908-14) ne riformò l'ordinamento, riorganizzò [...] la difesa alpina orientale e preparò l'impresa di Libia (1911-12). Senatore dal 1912. Studioso di storia militare, pubblicò, fra l'altro: Custoza (1903), Waterloo (1906) ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Caserta (36,5 km2 con 38.653 ab. nel 2008). Centro agricolo e industriale.
Ricordata la prima volta nel 774 come villa, si trasformò nel Medioevo in prospero centro agricolo. Gli [...] Angioini la infeudarono nel 1390 al francese Carlo Artus, gli Aragonesi nel 1465 ai Carafa che la tennero in loro dominio con il titolo ducale per oltre tre secoli ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Caserta (8,7 km2 con 52.309 ab. nel 2007).
Fu la prima contea normanna in Italia, donata nel 1030 da Sergio IV conte di Napoli al normanno Rainulfo Drengot, per l’aiuto prestatogli [...] contro il principe longobardo di Capua. Il suo sviluppo autonomo per tutto l’11° sec. determinò l’incremento economico e culturale della città, che fu diocesi soggetta alla S. Sede a partire dal 1050 circa. ...
Leggi Tutto
Primogenita (Caserta 1798 - Brunnsee, Stiria, 1870) del futuro Francesco I re di Napoli; sposò nel 1816 Carlo Ferdinando, duca di B., assassinato nel 1820. Dopo il 1830, spesso in contrasto col suocero [...] Carlo X, lottò tenacemente per i diritti al trono del figlio, il conte di Chambord; aiutata dai legittimisti e, segretamente, da Carlo Alberto, nel 1832 sbarcò a Marsiglia e provocò la rivolta in Vandea ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Caserta (41,3 km2 con 11.659 ab. nel 2008). Il centro è situato a 170 m s.l.m. sulle rive del fiume Torano, ai piedi del Matese. Industrie tessili, alimentari e della carta. Attività [...] turistiche.
Centro abitato di notevole importanza nell’età neolitica, come dimostrano gli avanzi archeologici sul Monte Cila, P. non conserva invece ricordi storici dell’età romana. Fu popolata probabilmente ...
Leggi Tutto
Generale italiano (Caserta 1869 - Roma 1930). Ufficiale d'artiglieria, poi di Stato maggiore; dal 1912 al 1915 comandò il primo battaglione di aviatori costituito in Italia; colonnello nel 1917, scrisse [...] due memoriali sulla condotta della guerra in atto; poiché le sue opinioni si rivelarono in più punti contrastanti con quelle del comando supremo, il D. lasciò il servizio attivo. Fra gli scritti: Difesa ...
Leggi Tutto
casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...