COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] dal maggio 1968, fu eletto per quattro legislature (dalla quinta all'ottava) nella circoscrizione Napoli-Caserta. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno nel quarto governo Rumor (luglio ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] da Sessa, come pure a Riccardo di Montenero, gran giustiziere della Gran Corte, ai conti di Manoppello e di Caserta, al marchese di Hohenburg, ad agenti della marescalla regia, a falconieri (altri erano sistemati a Troia).
Molto probabilmente la ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] .
Dopo la destituzione P. soggiornò a Grosseto, presso la corte imperiale, da dove fuggì quando il conte Riccardo di Caserta rivelò all'imperatore l'esistenza di una congiura per ucciderlo.
Insieme ai fratelli si rifugiò dapprima a Corneto, poi a ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] giugno 1916, pp. 290 ss.; A. Pagano, A. B. poeta e prosatore, Napoli 1920; V. Karkò, A. B. poeta, romanziere, critico, Caserta 1920; P. De Luca, A. B.,Milano 1921; Momus [Augusto Piccioni], A. B. scrittore,Ferrara 1922; V. Gerace, A. B. romanziere,in ...
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BELPULSI, Antonio
Nino Cortese
Nacque in San Martino (Campobasso) dal dottor Francesco il 9 febbr. 1760, se sono esatte le notizie date dal Perrella. Allorché dopo la spedizione della squadra francese [...] in Napoli pochi anni prima del 1799, Firenze 1890, pp. 20, 193, 200; A. Perrella, L'anno 1799 nella provincia di Campobasso, Caserta 1900, pp. 425 ss.; G. Cogo, V. Cuoco, Napoli 1907, p. 54; B. Croce, Una famiglia di patrioti, Bari 1919, pp. 117 ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] monastero. La loro relazione indusse il papa a destituire e fare arrestare, ancora nello stesso anno, l'abate Adenolfo da Caserta.
Tra il marzo e l'aprile del 1216 Innocenzo III lo ammise nel Collegio cardinalizio conferendogli il titolo diaconale di ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] provincia, quando il conte Dipoldo di Acerra, il più importante alleato di Marquardo, cadde prigioniero del conte Guglielmo di Caserta e Marquardo stesso iniziò la sua marcia in direzione, della Puglia. Non si venne però allo scontro, dato, che ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] sollevate. In tal modo egli taglia la via dei rifornimenti agli insorti napoletani, che passava, appunto, tramite Caserta e Aversa, mentre dirottava a Pozzuoli, rimasta fedele, tutto quanto era necessario al rifornimento delle truppe governative ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] , poiché re Federico lo aveva nominato uditore regio, gli aveva donato due territori, uno vicino Benevento e uno in quel di Caserta, il casale di Crispano e una rendita annua di 200 ducati sugli introiti della dogana di Napoli; il D., inoltre, aveva ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] Campobasso, unendo gli ultimi partigiani borbonici con gruppi di giovani criminali. Pallavicini pose il suo quartier generale a Caserta, spostandosi poi nelle aree interessate dalle operazioni e anche in altre province più a sud (Avellino, Salerno e ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...