Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] ma lo creò cardinale (1791). Tornato a Napoli, ebbe l'intendenza della colonia di agricoltori e di operai di San Leucio presso Caserta. Nel dic. 1798, in seguito all'invasione francese, seguì Ferdinando IV in Sicilia, ma due mesi dopo, avuti dal re i ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] in un'altra struttura fortificata federiciana, ovverosia nel grande mastio circolare inserito, tra il 1240 e il 1250, nel castello di Caserta Vecchia a opera di uno dei fedeli vassalli di Federico, il conte Riccardo di Lauro che nel 1246 ne sposò la ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] attestano rispettivamente il Fuscolillo e Notar Giacomo. Ci è stato tramandato il nome della sua nutrice, una Costanza da Caserta.
Educata a corte, suo principale precettore fu Diomede Carafa, regio consigliere e uomo di lettere.
Col Carafa E. rimase ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] 153 s., 156, 160, 166, 169; D. Waley, The papal State in the Thirteenth Century, London 1961, pp. 59 ss., 63 ss.; G. Tescione, Caserta medievale e i suoi conti e signori, Napoli 1965, pp. 31 ss.; F. Scandone, L'alta valle del Calore, VII, La città di ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] si segnalò tra gli alunni migliori. Nel 1794 fu mandato con un fratello presso lo zio Filippo Maria Colletta a Postiglione (Caserta), dove, forse, prese lezioni dal giurista Niccolò Fiorentino. Tornato a Napoli, i genitori lo posero in una scuola di ...
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Sant’Agata de’ Goti Comune della prov. di Benevento (62,9 km2 con 11.429 ab. nel 2008, detti Saticolini). Il centro è situato a 159 m s.l.m., su un terrazzo tra due affluenti del fiume Isclero. Importante [...] principi di Benevento, nel 1135 fu presa dal re Ruggiero. Venduta all’inizio del 14° sec. da Bartolomeo Siginulfo conte di Caserta al provenzale Isnard de Pontevès, nel 1343 fu concessa al conte d’Artois; passò poi ai Della Ratta (inizio del 15° sec ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...]
Provincia di B. (2080 km2 con 272.318 ab. nel 2020). Compresa tra il Molise, la Puglia, e le province di Avellino e Caserta, è suddivisa in 78 comuni. Gran parte del territorio è montuoso, con gruppi di notevole imponenza, come il Taburno (1393 m) e ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] , abbandonò Napoli; secondo V. Cuoco accettò, insieme con altri sei emigrati corsi al servizio dell'Inghilterra, di scortare da Caserta fino ad un porto delle Puglie le figlie di Luigi XV, Maria Adelaide e Maria Vittoria, in fuga dalle truppe ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] nelle mani del figlio Michelangelo: il 7 ott. 1711 infatti egli rinunziò allo Stato in suo favore e si ritirò a Caserta, dove morì nel novembre del 1716.
Di lui il canonico sermonetano Pietro Pantanelli dette un giudizio severo, e forse non del ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] aree interne della regione e l’agglomerazione napoletana (ormai saldata alle propaggini urbane del Salernitano e del Casertano in un continuum residenziale che invade la costa e la porzione meridionale del bassopiano campano) costituisce il problema ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...