CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] nella storia, Milano 1948, ad Ind.; P. Mezzanotte, Il Vanvitelli a Milano, in Atti d. VIII Congresso naz. di st. d. architett., Caserta 1953, pp. 87-92; A. Palestra, Ricerche sulla figura e sulle opere di F. C. …, in Ambrosius, XXXIII (1957), pp. 265 ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] '600 napoletano, Napoli 1993, p. 21; R. Gervasio, Per una prima indagine di iconografia musicale sui rapporti tra Napoli e Caserta, in Archeologia e arte in Campania, Salerno 1993, pp. 222-225; O. Melasecchi, Una perduta "Madonna della Vallicella" di ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] e professore incaricato presso l'università di Napoli, avendo insegnato tale materia anche alla Regia Accademia di aereonautica di Caserta, alla Scuola di guerra aerea di Roma, alla Scuola di giornalismo di Roma, e tenuto conferenze a Parigi (alla ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] Russo, F. De Sanctis e la cultura napoletana, Firenze 1928, pp. 232 ss.; F. D'Ovidio, Rimpianti vecchi e nuovi, II, Caserta 1930, pp. 151-173; L. Dell'Aversana-Orobona, L'unicità della verità in s. Tommaso, Dante e Fornari…, Melfi 1932; E. Battaglia ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] p. 35; II, ibid. 1878, pp. 19, 41, 92, 517 nn. 1-2; G. Jannelli, Pietro della Vigna di Capua, Caserta 1886, p. 131; K. Hampe, Aus der Kindheit KaiserFriedrichs II., in Mitteilungen des Instituts fürösterroich. Geschichtsforschung, XXII(1901), pp. 576 ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] 2, pp. I-VIII; F. Garofano-Venosta, D. C. e G. B. Morgagni, in Atti d. XXV Congresso naz. di storia d. med., Caserta-Capua-Salerno 12-14 sett. 1975, Capua 1977, pp. 151-159; A. Hirsch, Biograph. Lex. der hervorragenden Ärzte, II, p. 125; Encicl. Ital ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , né di quella del D. né di quella del nunzio ordinario Guidiccione.
Il 14 nov. 1544 il D. è nominato vescovo di Caserta, sede che il 17 maggio 1546 muterà in quella di Imola. Dal nome della sua diocesi sarà spesso chiamato cardinale d'Imola. Nell ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di contadini e regolari borbonici, e date rigide disposizioni sull'atteggiamento da assumere verso la popolazione, si spostò verso Caserta e il 25 ottobre presso Teano vide Garibaldi col quale trovò un'inteáa molto cordiale che preparò il terreno ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , un acceso spirito di lotta e un intelligente piano d'azione, che mirava a sfondare lo schieramento avversario verso Caserta e a puntare sulla capitale. Le truppe garibaldine si erano schierate in difesa dei punti nevralgici della prevista offensiva ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] camera contigua da Francesco De' Rossi detto il Salviati. La statua di Alessandro Farnese incoronato dalla Vittoria (Caserta, palazzo reale), che il F. aveva commissionato a Simone Moschino, avrebbe completato il progetto decorativo. Nell'autunno ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...