CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] provincia, quando il conte Dipoldo di Acerra, il più importante alleato di Marquardo, cadde prigioniero del conte Guglielmo di Caserta e Marquardo stesso iniziò la sua marcia in direzione, della Puglia. Non si venne però allo scontro, dato, che ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] sollevate. In tal modo egli taglia la via dei rifornimenti agli insorti napoletani, che passava, appunto, tramite Caserta e Aversa, mentre dirottava a Pozzuoli, rimasta fedele, tutto quanto era necessario al rifornimento delle truppe governative ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] , poiché re Federico lo aveva nominato uditore regio, gli aveva donato due territori, uno vicino Benevento e uno in quel di Caserta, il casale di Crispano e una rendita annua di 200 ducati sugli introiti della dogana di Napoli; il D., inoltre, aveva ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] Campobasso, unendo gli ultimi partigiani borbonici con gruppi di giovani criminali. Pallavicini pose il suo quartier generale a Caserta, spostandosi poi nelle aree interessate dalle operazioni e anche in altre province più a sud (Avellino, Salerno e ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] : 1759-1776, regesti a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969; F. Strazzullo, Le lettere di Luigi Vanvitelli della biblioteca palatina di Caserta, I-III, Galatina 1976; B. Tanucci, Epistolario, IX-XX, Roma e poi Napoli 1985-2003; N. Fraggianni, Lettere a B ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] , in La Civiltà Cattolica, 15 dicembre 1900, p. 739; G. Pellegrini, Il reggimento lancieri di Foggia. Ricordi storici, 1863-1901, Caserta 1901, pp. 37 s..; G. Magnifico, Querela e denuncia contro i generali P. V. e Bava Beccaris già presentata ai ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] il vescovo di quella città, noto per il suo conservatorismo.
Il prefetto B. passò, nell'aprile del 1896, da Brescia a Caserta. Nel giugno successivo chiese un congedo: a Friesach, nelle Alpi austriache, morì il 21 luglio 1896.
Oltre alle opere già ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] dal dicembre 1938 all'aprile 1944; dal 1928 al 1943 docente di aerodinamica del volo presso l'Accademia aeronautica di Caserta. Il C. stesso pubblicò a Roma nel 1958 l'opera Dati biografici ed elenco ragionato delle sue pubblicazioni.
Bibl.: Dati ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] su Antonio Centelles, dallo sbarco nell'ottobre e dai primi successi in Abruzzo di Giovanni d'Angiò, si diresse contro Calvi (Caserta). In questa cittadina, conquistata dopo un lungo assedio nel gennaio del 1459, fu lasciato il C. con l'incarico di ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] , inviandolo a comporre con le armi una controversia sorta fra Leonetto e Tommaso Sanseverino per il possesso di Caiazzo (Caserta) e a soffocare una rivolta contadina serpeggiante in Basilicata. Durante l'assenza del rivale dalla capitale il C. cercò ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...