MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] questi furono scomunicati dal papa il 10 apr. 1259, come anche i più stretti consiglieri di M., il conte Riccardo di Caserta, Tommaso d'Aquino conte di Acerra, Federico e Galvano Lancia. Poiché non tutti i nobili e gli ecclesiastici avevano risposto ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] , capitano dello stato maggiore dell’Armata, «ma ritirato» (Ceci, 1919, p. 300), nel gennaio 1799 raggiunse a Capua e Caserta il generale, inviato dal Direttorio, ma regista di una campagna autonoma e favorevole a un ingresso pacifico a Napoli. Gli ...
Leggi Tutto
COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] Dopo una breve ripresa, la morte lo colse l'11 sett. '96 nella casa del senatore Del Giudice, a San Gregorio d'Alife (Caserta).
Fonti e Bibl.: Lettere del C. o a lui dirette sono conservate a Roma nell'Arch. del Museo centrale del Risorg. (buste 129 ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di Torino e nel 1884 fu assegnato con il grado di tenente al 10º reggimento di artiglieria da campo di stanza a Caserta. Vi rimase fino al 1890, alternando studio e lavoro con la partecipazione alla vita della buona società napoletana. Nel marzo 1890 ...
Leggi Tutto
LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] di Gonzaga e poi, a quindici anni di distanza, nella XXV (1919-21) e nella XXVI (1921-24) nel collegio di Caserta. La sua attività parlamentare fu intensa (quasi tutti i suoi scritti sono tratti da discorsi tenuti in diverse occasioni alla Camera) e ...
Leggi Tutto
BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] alcuni sospetti, suscitò nel popolo una ondata di entusiasmo: anche le principesse francesi Adelaide e Vittoria, che fuggite da Caserta a Brindisi attendevano nel porto una nave russa che le scortasse a Trieste, avallarono l'equivoco prestandosi a ...
Leggi Tutto
DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] di Grimoaldo II dell'agosto dell'810 in favore del monastero femminile di S. Maria in Cingla presso Alife (Caserta) ricorda un "Dauferi gastaldius", alla cui suggestio sidoveva l'atto grazioso compiuto da quel principe (Bertolini, tav. D, n ...
Leggi Tutto
DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] dei Ponti della Valle. Mentre il Bixio decideva allora di ritirare le truppe su Villa Gualtieri per proteggere la strada di Caserta, il D., con la sua brigata, volle tentare un'azione disperata per riprendere monte Caro. Ottenuti rinforzi (parte dei ...
Leggi Tutto
ATENOLFO
**
Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] fuggito da Costantinopoli, dove era stato imprigionato dall'imperatore, tornò in Italia e rioccupò alcune località intorno a Caserta, mirando a riconquistare il principato sfuggitogli, i conti d'Aquino furono pronti a rinnovare la precedente alleanza ...
Leggi Tutto
DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] Tra il 1612 e il 1616 fu referendario delle due Segnature e auditore della Consulta. Il 18maggio 1616 fu creato vescovo di Caserta con una rendita di 1.000 scudi annui, carica che ricoprì fino al 27 maggio 1626, quando rassegnò la dignità per essere ...
Leggi Tutto
casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...