essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] nelle sue tre occorrenze; era, invece, non è specificato da io in 11 casi su 48 (specialmente nell'incipit già era, If XVI 1, XXXIV 10, Pg sa che mal si sia, è proprio delle strutture grammaticali del tempo; è, invece, soltanto probabile leggere si ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] ) è ben lontano − anche al di fuori dei casi conclamati di adiaforia e (come direbbe Giorgio Pasquali) recensione udire dire bigonzoni è offeso» (§ 71).
La tradizione grammaticale e retorica classica, che prevedeva deroghe alla purezza linguistica per ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] multipli della differenza) o dinumerati (in tutti gli altri casi). I due gruppi raccolti sotto il titolo dei motus Quali sono tali strumenti? In primo luogo, ancora quelli grammaticali (dallo studio delle lingue ‒ il latino, ma possibilmente ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] De vulg. Eloq. abbiamo la conferma di quest'uso: 117 casi di cursus planus, 57 di tardus e 105 di velox. La da aggiungersi per Virgilio: A. Ronconi, Parole di D., in Interpretazioni grammaticali, Padova 1958, 86-87. Per Ovidio: P. Fabbri, Ovidio e D ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] ogni attributo proprio della realtà finita; in tutti i casi, protagonista è sempre la ragione nelle sue varie possibilità discipline dei filosofi' e distinguendolo dagli 'studi grammaticali', che raggruppavano grammatica, dialettica e retorica ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] tenuti piuttosto che di disonestà: a ogni modo, in questi casi veniva redatto un documento in cui si specificava che il -ta-ti, per poi giungere gradualmente, attraverso esercizi grammaticali e lessicali, a testi sempre più complicati e specializzati ...
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Lingue minoritarie
Gaetano Berruto
Lingue minoritarie e lingue minacciate nel mondo
La problematica delle lingue minoritarie è venuta ad acquistare rilievo e visibilità via via maggiori negli ultimi [...] gruppo locale). Nel variegato panorama italiano sono tuttavia presenti casi con un numero più elevato di varietà linguistiche in nelle parlate slovene del Friuli la perdita di categorie grammaticali come il neutro e il duale, la collocazione dei ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] , e sono forniti esempi e controesempi che illustrano i casi in cui la regola deve o non deve essere applicata vṛddhi (vṛddhiśabdaḥ) è prescritto (vidhīyate) come designazione grammaticale (saṃjñātvena) di ciascuno (pratyekam) dei suoni (varṇānām ...
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Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] vista dell’analisi automatica questi non differiscono dai casi relativi al seguente terzo profilo di difficoltà.
Il punto c) e ripetendo per le accezioni (1) le qualificazioni grammaticali e sintattiche, quando non comuni a tutti gli usi del lessema ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] un verso irreversibili e permanenti. In entrambi i casi queste mutazioni non stanno agendo a livello preliminarmente implicito quando agisce sui mezzi interni del linguaggio, sui nodi grammaticali e sintattici mettendone in evidenza da un lato l’ ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...