PRESTITI
Il prestito (o forestierismo) è una parola, una locuzione o una costruzione sintattica di una lingua straniera che entra nel lessico di un’altra lingua.
Nel lessico italiano contemporaneo si [...] portando con sé anche la grafia e le caratteristiche grammaticali estranee alla lingua di arrivo: basti pensare che italiano, se questa esiste ed è identificabile in modo univoco. In molti casi il genere può oscillare nell’uso (come la mail / il mail ...
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Panini
Pāṇini
Grammatico indiano (5° sec. a.C. ca.). È autore della Aṣṭādhyāyī («Trattato in otto capitoli»), un’esauriente grammatica della lingua sanscrita, importante nel sanscrito filosofico sia [...] si basa a sua volta su riflessioni fonologiche e grammaticali di grammatici precedenti, alcuni tra i quali esplicitamente commentatori di P. suggeriscono che le funzioni sintattiche o casi dei nomi vadano applicati in modo elastico a situazioni non ...
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variatio
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nel mutare la forma consueta per evitare il tedio. Essa riguarda, già nella tradizione classica, sia le forme grammaticali che quelle rientranti [...] del tipo ne lo meo gire e addimorando (XLIX 13), che elimina il parallelismo delle forme grammaticali.
Nella Commedia la v. è talmente diffusa che basterà indicare i casi più tipici. E fra tutti il più tipico è quello più frequente nel Paradiso, dove ...
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Morfologia
Francesco De Renzo
La struttura delle parole
La morfologia scava dentro le parole. Al loro interno le parole possono contenere elementi che ci permettono di distinguere, per esempio, i nomi [...] cui una parola assume differenti funzioni sintattiche e grammaticali. Si tratta più precisamente delle variazioni in cane giocano con la palla). Per tali ragioni, in questi casi si tende dunque a parlare più precisamente di morfosintassi. Negli ...
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GENERE DEI NOMI
L’italiano distingue due generi grammaticali: il maschile e il femminile.
Nel caso di esseri animati, il genere grammaticale corrisponde al sesso dell’uomo o dell’animale indicato
scultore [...] Nel caso di oggetti non animati, il genere grammaticale invece è dovuto a una convenzione esclusivamente linguistica
essere a seconda dei casi maschili o femminili
il mare
la nave
un ente
Vi sono poi alcuni casi particolari che riguardano il genere ...
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misto
Bruno Bernabei
Significa " composto ", " mescolato ", e si riferisce a unione di cose, persone, o anche realtà non materiali (v. MISTURA). È usato prevalentemente con sostantivi, cui si lega secondo [...] differenti nessi grammaticali: ‛ m. a ' (solo in Pg IX 141), ‛ m. con ' (ad es. in Cv IV XV 8), ‛ m. per ' (solo in Pd XXXI 78), ‛ m. di ' ( pel del capo avieno insieme misto (XXXII 42). In due casi m. è il contrario di ‛ puro ': la contrapposizione è ...
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enallage
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nello scambiare le parti del discorso, o i modi e i tempi verbali, o il numero dei nomi, contravvenendo alle norme grammaticali per variare il discorso. [...] seme d'Adamo / gittansi (If III 115-116), quella gente / ch'eran con lui (Pg II 115). Evidente è invece l'e. in casi come Cortesia e valor di se dimora (If XVI 67), usciva insieme /parole e sangue (XIII 43-44), a ciascun soperchiava / d'un peccator ...
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NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di [...] torto
spesso con valore di ➔partitivo
Vorrei una caramella all’anice: ce ne (= di queste) sono ancora?
In alcuni casi ne è usato solo per intensificare l’azione espressa da alcuni verbi intransitivi nelle costruzioni con i pronomi personali ...
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de-
[dal lat. dē «da»]. – Prefisso che esprime un significato sottrattivo, privativo o, più genericamente, negativo. Si unisce frequentemente a verbi (deburocratizzare, deconfessionalizzare, deglobalizzare), [...] decostruito). Il prefisso mantiene inalterate le funzioni grammaticali e sintattiche proprie delle basi lessicali alle quali arsenico), o anche da nomi propri, come nei casi di deberlusconizzare e develtronizzare, che fanno riferimento rispettivamente ...
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metodo bottom-up
metodo bottom-up (ingl., letteralmente «dal basso verso l’alto») metodo di progettazione degli algoritmi che procede analizzando il problema da risolvere dai casi particolari al caso [...] di un linguaggio, un metodo bottom-up muove dalle espressioni formali date verso categorie sintattiche sempre più ampie attraverso l’applicazione inversa delle regole grammaticali (produzioni) del linguaggio (→ metodo top-down; → compilatore). ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...