AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] cosa che mi diletti, in modo mi sono accorato, questi nostri casi! e dormendo e vegliando, sempre ho nel capo questa albagia... Rimangomi , in realtà, origine da discussioni su questioni grammaticali. Ancor più significativa la contesa col Merula, ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] professore di ruolo. Musuro riservava la mattinata alle esercitazioni grammaticali, mentre dedicava il pomeriggio per lo più alla lettura legisti e artisti. Come spesso accadeva in questi casi, Musuro avrebbe dunque tenuto scuola nell’abitazione del ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] ., fu, tuttavia, il suo efficace aiuto in casi di disagio psichico, per i quali riusciva a Romana. Testo romanesco del secolo XV riveduto sul codice originale, con appunti grammaticali e glossario, in Arch. della R. Società romana di storia patria ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] alcuni uomini illustri (Vat. lat. 3920), che in molti casi si rivela una fonte attendibile, pone la morte al 21 Rizzo, Manoscritti e opere grammaticali nella Roma di Niccolò V, in Manuscripts and tradition of grammatical texts from antiquity to the ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] il venir meno della coscienza del latino, almeno in grandissima parte delle sue strutture grammaticali e sintattiche. Anomalie ortografiche, scambio di generi, di casi, di numeri, di tempi e modi verbali pullulano nel racconto del Chronicon.
Si ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] lode soprana, e gloria non caduca?".
L'opera grammaticale del B. è, quanto alla mole, certamente notevole testo, con pedante minuzia, il B. si dilungava a esaminare soltanto in quali casi fosse da imitare, in quali da fuggire (Lett. disc., I, p. 41 ...
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SCHOPPE , Kaspar
Marco Cavarzere
SCHOPPE (Scioppio), Kaspar. – Nacque il 26 giugno 1576, probabilmente a Pappenberg, nei pressi di Norimberga, da un omonimo mugnaio; il nome della madre non è conosciuto.
La [...] un viaggio alla corte di Filippo III di Spagna. In entrambi i casi, l’attività di Schoppe non portò a risultati concreti, ma gli consentì i suoi scritti Schoppe intendeva fornire nuovi strumenti grammaticali per la didattica, ispirati al lavoro del ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] due Ecloghe di Virgilio (rimasteci nel manoscritto 152 della Bibl. Riccardiana di Firenze). È sintomatico che in entrambi i casi la data di composizione sia il 1468 e che il dedicatario del trattatello e il raccoglitore delle osservazioni coincidano ...
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AUSILIO
Ovidio Capitani
Franco, probabilmente, o germanico, comunque non italico e tanto meno romano, come si ricava da notizie di carattere autobiografico del dialogo Infensor et Defensor ("Mihi autem [...] canonistico a favore delle trasiazioni dei vescovi (in certi casi) e della validità delle ordinazioni fatte da Formoso ( a Monte Cassino. Di A. sono invece degli opuscoli grammaticali, sull'etimologia, i Flosculi; dagli scritti pro-formosiani sembra ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] fu commercialmente autonomo, stampando nella maggior parte dei casi in proprio e solo in qualche caso per Pallavicino il L. curò nel 1675 la riedizione degli Avvertimenti grammaticali. Non mancano committenze di altri ordini religiosi, in particolare ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...