BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] giuridica, e connessa, se mai, all'educazione grammaticale.
L'istruzione ricevuta in Lombardia, che in se a Leonello d'Este, l'accento batte invece sulla varietà inopinata e istruttiva dei casi posti in luce (Modena, Bibl. Est., cod. Lat. 237, memb., ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] e da altrettanto straordinarie risorse linguistiche, grammaticali, retoriche e prosodiche. All'insegnamento è Biblioteca naz. di Firenze, che però non è autografo, come'in certi casi è stato ritenuto), composte dopo che, nel 1437, il F. aveva scritto ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] che, spesso non condotti a termine e nella maggior parte dei casi non pubblicati, egli descrive come "tumultuosi".
Grazie alla vivace autorevole patrono, Elia compone anche importanti opere grammaticali, ortografiche (Massoret ha-Massoret) e un ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] un progetto che, sostituendo a prove puramente grammaticali e mnemoniche altre, tese ad accertare la capacità mercato, nei periodi di abbondante produzione, rivendendolo solo nei casi di evidente ed eccezionale carestia. Per il resto sosteneva ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] F. fino al 1441 sono piuttosto scarse, se non, in certi casi, contraddittorie: si è pure creduto, ad esempio, che fra il giustificando le proprie scelte storiche, stilistiche, lessicali e grammaticali, il Valla amplia la trattazione a questioni di ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] stilistici, rende difficile ogni perizia attributiva. Due casi evidenziano questa situazione ambigua e sfuggente: l' in una realtà a loro misura, con un'identità puramente grammaticale, della quale la specificazione che il discorso fornisce (appunto, ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] all'esposizione, anche quando l'occasione è fornita da casi dibattuti nella sua carriera di avvocato, un prezioso livello si mantengono gli altri capitoli dei Geniales dies che affrontano questioni grammaticali e linguistiche (I 8, 21; II 28; IV 14; ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] un'altra a Milano nel 1824), lasciavano emergere una rigida posizione di purista. Discutendo essenzialmente di questioni grammaticali, retoriche e in taluni casi ecdotiche, il M. rivendicava, come A.M. Salvini, col quale del resto collaborava in quel ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] concentrato su opere di storia, di cultura classica e trattati grammaticali, tra il 1493-94 G. estese i suoi interessi per gli altri due fratelli, i cui nomi solo in due casi si trovano senza riferimento a Giovanni Giacomo: in un'edizione del ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] cosa che mi diletti, in modo mi sono accorato, questi nostri casi! e dormendo e vegliando, sempre ho nel capo questa albagia... Rimangomi , in realtà, origine da discussioni su questioni grammaticali. Ancor più significativa la contesa col Merula, ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...