Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] caso di contesti commerciali (desiderava?); in altri casi ragioni di pudore possono indurre il parlante a pp. 278-292.
Niculescu, Alexandru (1966), Aspetti lessicali e grammaticali dell’espressione pronominale di cortesia, «Lingua nostra» 27, 1, ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] molto diverse e lontane), e lingua dominata nei molteplici casi di emigrazione italiana all’estero, fenomeno com’è noto può esercitare su un’altra a livello delle strutture grammaticali, fonologiche, lessicali, semantico-pragmatiche. Un esempio di ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] inadatta con interlocutori così piccoli (➔ baby talk). In casi come questi, la commutazione ha forte significato sociale, perché pp. 157-178.
Regis, Riccardo (2005), Appunti grammaticali sull’enunciazione mistilingue, München, Lincom Europa.
Sobrero, ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] inciso (di cui Pascoli sperimenta svariate possibilità grammaticali: Beccaria 1975). Oltre alla tradizionale inversione -verbo) si dispone alla cantabilità del verso.
In altri casi, l’iperbato riprende gli artifici pascoliani e pare adattarli a ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] ben! Ben sem ben sem Beatrice», Purg. XXX, 73). In altri casi, la ripetizione è affidata a complesse modulazioni con incisi (si veda la , essa rimane a disposizione per organizzare strutture grammaticali di tipo orale in cui la seconda citazione ...
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L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figura retorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione [...] di conoscenze esterne.
La tradizione distingue tra ellissi grammaticale ed ellissi retorica. Non sempre si tratta di una distinzione chiara. In entrambi i casi, gli enunciati manifestano lacune, che possono essere riempite inserendo elementi o ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] lato un’azione di sviluppo, di arricchimento lessicale e grammaticale, affiancata in questo dalle nuove maggiori esigenze della vita politica le relazioni per mezzo di preposizioni invece dei casi, di verbi ausiliari invece di forme verbali ...
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Nella terminologia linguistica, forma di composizione impropria o per contatto, cioè accostamento di due o più parole che vengono a formare una locuzione compiuta, conservando inalterati il senso, la funzione [...] forma. Nella scrittura le parole possono rimanere secondo i casi separate oppure congiunte da un trattino o addirittura unite ( intelligibili per la g. di particelle e i rapporti grammaticali sono espressi dall’ordine in cui le parole sono ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] topic) e l'"informazione nuova" (focus) sono categorie grammaticali che occupano posizioni precise nella struttura di frase. Per usa prefissazione, adotta preverbi e avverbi come nei rari casi riscontrati in indoeuropeo) e altaiche, che denotano una ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] gli autori in direzioni avventurose e persino fantasiose. Casi esemplari sono un grammatico anonimo del XIV sec. (forse XV sec.), capace di leggere non meno di 1.800.000 diversi schemi grammaticali in un singolo verso, e un autore che sostenne ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...