OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] metà del sec. XIX. Uno dei primi quello fondato da Casimiro Sperino a Torino nel 1853, poi quello di Giovanni Rosmini a vi rifulgono le grandi figure di A. Vesalio, G. Falloppia, G. Fabrizio, G. Casserio, B. Eustachio. Il Vesalio descrive i processi ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] Alessandro Scarlatti (La conversione della Maddalena, Sedecia, S. Casimiro, La Vergine addolorata), Leonardo Leo (La morte di Abele settecentesco, abbiamo i grandi esempî della Creazione e delle Stagioni. Nel primo il carattere stesso dell'argomento ...
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POMERANIA (ted. Pommern; polacco Pomorze "lungo il mare"; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Ernesto SESTAN
Provincia della Prussia che si affaccia al Baltico per 450 chilometri dal confine col Meclemburgo [...] proprietà è per la massima parte nelle mani di grandi e medî latifondisti; il 55% dei terreni forma infatti dei possessi di oltre , dalla Frisia orientale. Casimiro e Boghislao, nipoti di Svantibor, presero nel 1170 il titolo di duchi di Pomerania ...
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WITTELSBACH (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Karl JORDAN
Nome d'un castello posto a NE. di Aichach (cittadina dell'Alta Baviera, sulla linea ferroviaria Ingolstadt-Augusta), culla dinastica della famiglia [...] collaterale, Kleeburg, che, per il matrimonio celebrato tra Giovanni Casimiro e la sorella di Gustavo il Hessen la sua attuale fisionomia. Durante il regno dei suoi successori Luigi I (1825-1848) e Massimiliano II (1848-64), Monaco assunse una grande ...
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RADZIWIŁŁ
Jan Dabrowski
. Famiglia di magnati polacchi, di provenienza lituana che discende da Ostyk, prefetto di Oszmiana, il cui nome compare negli atti dell'unione con la Polonia nel 1401. La famiglia [...] parte svedese; più tardi, quando il Brandeburgo ebbe abbandonato la Svezia, fu governatore della Prussia orientale. Sua figlia Luigia Carolina (1667-1695) sposò Ludovico, figlio del grande elettore. Michele Casimiro (1625-1680), etmanno di campo ...
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GIOVANNI III Sobieski, re di Polonia
Jan Dabrowski
Figlio di Jakób Sobieski castellano di Cracovia (cioè primo senatore del regno) e di Teofila Daniłowicz; pronipote, dal lato materno, dell'etmanno [...] capo degli alleati polacchi e tedeschi, riportò il 12 settembre 1683 una grande vittoria, che fu definitivamente decisa da un poté rivendicare le terre cedute a Mosca ai tempi di Giovanni Casimiro con l'armistizio di Andrusovo (1667; v.). Nella pace ...
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TĚŠÍN (Českÿ Těšín; ted. Teschen; A.T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Emanuele JANOUSEK
La parte occidentale della città austriaca di Teschen, sulla sinistra del fiume Olza, affluente dell'Oder, 290 m. s. [...] la sovranità feudale, che fu realizzata nel 1327 sotto il principe Casimiro. Quando nel 1335 la Polonia rinunziò alle pretese che . XVIII il tedesco diventò lingua ufficiale, ebbe il sopravvento. Il rinascimento nazionale cèco fra le grandi masse si ...
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JAGELLONIDI
Jan Dabrowski
. Dinastia che regnò in Polonia e Lituania (1386-1572), in Uugheria (1440-1444,1490-1526), e in Boemia (1471-1526). Ha per capostipite il re di Polonia e granduca di Lituania [...] il blasone polacco (aquila bianca in campo rosso). Il costruttore principale della politica dinastica degli J. fu Casimiro IV J. è rimasta molto popolare, ed è ricordata con grande simpatia e attaccamento.
Bibl.: K. Stadnicki, Synowie Gedymina ...
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GIOVANNI di Lussemburgo, re di Boemia
Jan B. Novak
Figlio di Arrigo conte di Lussemburgo, più tardi imperatore (Arrigo VII), nacque il 10 agosto 1296 e fu educato a Parigi. Dopo che fu cacciato dalla [...] dinastia G. continuò il programma, inteso a formare un grande stato nell'Europa Centrale, il cui centro di gravitazione . Il conflitto venne liquidato nel 1335 con un accordo, per il quale G. rinunziò al titolo di re di Polonia e Casimiro, re ...
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VIVIANI, Vincenzo
Ettore BORTOLOTTI
Gino LORIA
Matematico, nato a Firenze il 5 aprile 1622, morto ivi il 22 settembre 1703. Fu discepolo, filialmente devoto, del Galilei, quando questi era vecchio [...] grande maestro, seguitò gli studî matematici sotto la guida di E. Torricelli. Salito in larga rinomanza, ebbe l'offerta di elevati uffici scientifici dal re Casimiroil progresso della scienza matematica in Italia, che egli rivolgesse il suo grande ...
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