CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] i suoi sforzi D'altro lato, interessato com'era a rafforzare il proprio mito d'Ercole gallico, gli giovava la fama di promotore d'una repubblica cristiana derivantegli dal "grand dessein" di confederazione europea in funzione antiturca, che peraltro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La business community torinese
Ivan Balbo
La crisi del 1889-92
La scelta di mettere al centro dell’attenzione la business community, ovvero l’insieme degli imprenditori e delle imprese di una certa [...] credito confermano che nella caduta delle grandi banche torinesi brucia soprattutto il risparmio del ceto medio. Mentre la Saverio Ripa di Meana, Paolo Massa, Filiberto Frescot, Casimiro Favale, Bartolomeo Floris, Felice Rignon, Alessandro Pernati di ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] barlume di speranza: gli eccessi delle bande del palatino Casimiro, la repulsione che questi ispirava ai capi delle truppe Ypres, Bruges, Gand, Bruxelles e Anversa. Il Farnese sapeva che se le grandi città fiamminghe e del Brabante erano rimaste fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] ° vol., 2004, p. 121). La vita eterna è il dono che spetta a coloro che hanno fede in lui, alla morte si rivelò di grande efficacia soprattutto per la sua successori, Ladislao IV e Giovanni II Casimiro: i sociniani prima assistettero alla chiusura ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] il C. deve aver scritto la sua Summa durante il soggiorno a Parigi, mentre la sua seconda grande , col. 418; VII, ibid. 1721, coll. 206-218, 303, 328; F. Casimiro Romano, Memorie istoriche della chiesa e convento di S. Maria in Araceli di Roma, Roma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] . Tata divennero, nell'ultimo periodo del XIX sec., grandi poli di sviluppo della chimica sia organica sia fisica; guerra civile spagnola emigrarono in Argentina (il matematico Luis A. Santaló e l'ingegnere Casimiro Lana Sarrate), così come anche ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] fu la giornata rivoluzionaria dell’8 febbraio 1849. La mattina una grande assemblea sotto la loggia della Signoria, di cui fu uno dei rifugiatisi colà come il calabrese Casimiro De Lieto, fu espulso dal Regno di Sardegna nonostante il suo status di ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] necessità e utilità della satira, sottoscritto da tale Pier Casimiro Romolini da Poggiano), Rinaldo Maria Bracci (Napoli 1763). seconda, Firenze 1752, pp. 198-200.
Di grande rilievo è il ricco epistolario del Menzini. La maggior parte delle lettere ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] risposarsi con il re di Polonia Giovanni Casimiro V, che già in prime nozze aveva avuto per consorte una Gonzaga. Il progetto si fino al 1722.
Il costante favore di E. per Carlo di Lorena si spiega con il suo grande senso della famiglia. Carlo ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] destituire Mattia in favore di Casimiro Jagellone di Polonia. Scoperta la congiura verso la fine del 1471, il re confinò Vitéz a manomettono i testi con il pretesto dei refusi. Alla stampa riconosce però grande valore culturale nella divulgazione ...
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