FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] 1513 (Leone X fu incoronato il 19 marzo), il nuovo papa viene celebrato come la grande figura che potrà finalmente intraprendere giovane re Casimiro morto prematuramente (1458-1484). Il processo istruttorio a Vilna fu concluso favorevolmente il 15 nov ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] Peter Dankers de Rij. La decorazione pittorica era completata con grandi tele di soggetto storico, esaltanti le vittorie dei re polacchi di Giovanni Casimiro (1648-68), fratello di Ladislao IV, già residente a Roma, gesuita e cardinale, il G. vide ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] fine di ricostruire una corretta esecuzione del patrimonio musicale gregoriano, analogamente il C. si prefiggeva come scopo primario di richiamare in vita nella pratica esecutiva la grande polifonia sacra, in particolare quella italiana del sec. XVI ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] inghiotte, mentre una grande fiamma avvolge il castello e lo distrugge.
Rispetto ad altri poeti eroicomici il C. si storie del poema si possono isolare come novelle: quella di Lesbina e Casimiro (canto XI, 52-75) è in Poesie giocose inedite o rare, ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] łęczyca, dove risiedeva inquel momento il re Casimiro IV Jagellone di Polonia. Il sovrano, preoccupato dall'avanzata turca infatti una parte troppo importante. Essa possiede tuttavia un grande valore documentario: le capacità di osservazione del C. ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] il suo lavoro ad opere di minor mole ed impegno, ormai tutte di indirizzo storico-locale salvo una: La corte di cassazione di Torino (Torino 1891).
Videro così la luce:Commemorazione delcomm. Casimirograndi attestazioni d'onore e di stima, quali il ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] La virtù alla prova.Oltre a questi lavori, l'A. scriveva commedie e drammi per altre compagnie, con grande rapidità e versatilità. Nel 1791, lasciato il Bianchi, entrò nella compagnia di L. Perelli, dove rimase fino al 1796; poi in altre, sempre però ...
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Famiglia magnatizia polacca, di origine lituana. La sua potenza fu creata dal grande etmano di Lituania Lew (1557-1633) che, convertitosi dal calvinismo al cattolicesimo, appoggiò la politica cattolica [...] dai Polacchi, lasciando un diario degli anni 1608-1611; Paweł Jan (1610-1665), grande etmano di Lituania, durante il regno di Ladislao IV e Giovanni Casimiro, si distinse nelle guerre contro i Moscoviti, i Cosacchi e gli Svedesi; Kazimierz Paweł ...
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Figlia (Parigi 1612 - Varsavia 1667) di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de' Medici perché amata da Gastone d'Orléans. Avendo partecipato poi alla congiura del 1642 contro Richelieu, [...] (1646) con Ladislao IV Vasa, re di Polonia, su cui ebbe grande ascendente. Morto Ladislao, L. M. ne sposò (1649) il fratello e successore Giovanni Casimiro, che sostenne nella guerra contro gli Svedesi, organizzando a difesa Cracovia e procurando ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] i suoi sforzi D'altro lato, interessato com'era a rafforzare il proprio mito d'Ercole gallico, gli giovava la fama di promotore d'una repubblica cristiana derivantegli dal "grand dessein" di confederazione europea in funzione antiturca, che peraltro ...
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