Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] spettroscopia del visibile, con la differenza che in questo caso l’energia applicata è molto più alta e ciò basa sulle statistiche, contando note, valori, ritmi ecc. L’ a. grammaticale (M. Baroni, R. Dalmonte e C. Jacoboni) riprende la statistica ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di processo espressa da un verbo, assume rilievo grammaticale nella maggior parte delle lingue, e viene diversità dagli altri giorni che caratterizza, per es., la festa, che è il caso più tipico del t. sacro, anche se il t. sacro non si limita ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] istoria ragionata» dell’umanità), ora con criteri extratemporali (è il caso di J.W. Goethe, secondo cui epica, lirica e dramma inglese è attualmente limitata ai pronomi). Il g. grammaticale in nessuna lingua storica appare strettamente coerente con il ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] suo impegno politico in un linguaggio ermetico, svincolato dai canoni grammaticali (il romanzo Les rides du lion, 1989; la più in grado di opporsi alla l. del dissenso. È questo il caso di narratori come I. Grekova (pseud. di E.S. Ventcel´), Ju ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] con altri. Tra questi sono [k] e [t], suoni che non a caso appaiono in tutte le lingue. La stessa cosa accade per le vocali: [a], sull'evento è alla base di una capitale distinzione grammaticale, quella tra verbi transitivi e intransitivi. I verbi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] latina antica e tardo-antica. Questo recupero risulta particolarmente evidente in due casi. Il primo caso riguarda l'opera grammaticale di Prisciano, con l'intensificarsi dell'interesse per le Institutiones grammaticae e per le opere minori ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] matematico sia stata almeno in parte ispirata da quella del suo più antico equivalente grammaticale; tuttavia, non esiste alcuna testimonianza al riguardo. In ogni caso, lo zero fu scoperto in modo autonomo in diverse civiltà, non tutte storicamente ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] un particolare suono (per esempio, la s sibilante) posticipino l'uso produttivo delle flessioni grammaticali che contengono tali suoni (nel caso della s sibilante, il plurale in inglese). Un'altra diversa interazione lessicale/fonologica è illustrata ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di quello di alto uso e, insomma, tutti «gli elementi grammaticali sono già in gran parte in funzione dai primi secoli, dal l’italiano. Se si pensa che, a parte il caso accennato del congiuntivo presente e della prima persona singolare dell’ ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...