Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] istoria ragionata» dell’umanità), ora con criteri extratemporali (è il caso di J.W. Goethe, secondo cui epica, lirica e dramma inglese è attualmente limitata ai pronomi). Il g. grammaticale in nessuna lingua storica appare strettamente coerente con il ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] quali il sistema fonologico, lessicale, sintattico e grammaticale. Studi successivi hanno inoltre dimostrato che non esiste lingua acquisita in modo per lui naturale (in questo caso una lingua dei segni) è notevolmente facilitato nell’apprendimento ...
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Teoria linguistica che concepisce la grammatica (grammatica generativa) come un insieme finito di regole in grado di generare tutte le infinite frasi di una lingua che abbiano carattere di grammaticalità.
Prime [...] nel contempo, permetta di distinguere le frasi grammaticali da quelle non grammaticali. Una grammatica di questo tipo è costituita i figli) amano i genitori; c’è poi il caso contrario rappresentato da frasi che, nonostante la diversità superficiale, ...
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Linguistica
Particolare sistema di determinazione grammaticale del vocabolo, consistente nell’aggiungere a un tema invariato una o più postposizioni, aventi ciascuna una sola funzione. In una lingua flessiva [...] in una lingua agglutinante (per es., le uraloaltaiche o le polinesiane) il suffisso indicante il numero è distinto dai suffissi indicanti il caso o la persona ecc.: così in ungherese dato haz «casa», si ha haz-ak «le case», haz-ban «nella casa», haz ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] . filologia, XV, p. 340), nasce la teoria delle forme grammaticali, comincia insomma a evolversi la grammatica di senso specifico e di natura di un atto teoretico?". Ma "ben diverso è il caso in cui la grammatica viene intesa come mera disciplina ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] Collegio Romano che fino dalla sua fondazione (1551) con le opere grammaticali di A. Frusio e di O. Torsellini, poi con altri libri . Berndt (1917) e ad altri che qui non è il caso d'indicare. Studî su rime, forme, ortografia in servizio dell' ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] territoriale finisca per portare più danni che benefici. Non è un caso che già nel 1972 la C. chiese all'ONU che il sul lessico del dialetto settentrionale e sulla struttura grammaticale della lingua consolidatasi nella produzione letteraria moderna. ...
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LOGICA MATEMATICA
Beppo LEVI
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. Logica matematica ovvero logistica o logica simbolica o algebra della logica o logica teorica o logica della matematica sono termini fra loro parzialmente equivalenti, [...] per il momento (n. 3), la parola nel suo significato grammaticale; essa consta di un soggetto e di un predicato riuniti dalla dar senso ai termini e di riconoscerne, in qualche caso, l'implicita incompatibilità.
A qualche risultato interessante sono ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] delle Arts and Crafts, che destruttura ogni nesso grammaticale e sintattico convenzionato. Si punta sui contenuti, non corbusieriano di Marsiglia ma spesso attento a Wright, caso per caso, indaga le sette invarianti nel più fertile parametro ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] armato. Intanto l'Italia è obbligata a dichiarare che, in caso di un attacco francese, non avrebbe potuto sostenere la Germania tedesche (al secondo risale in gran parte la terminologia grammaticale tedesca). I difetti di questa e altre simili società ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...