Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] suo impegno politico in un linguaggio ermetico, svincolato dai canoni grammaticali (il romanzo Les rides du lion, 1989; la più in grado di opporsi alla l. del dissenso. È questo il caso di narratori come I. Grekova (pseud. di E.S. Ventcel´), Ju ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] Maidu il nominativo è in -m. Il vocativo (che propriamente non è un caso) termina in -e nell'Azteco, Quiché, Totonaco e Tarasco, in -ey ": Yahgan Manezi-na "di Manezi".
I casi non grammaticali sono di regola forme di locativo nate dall'unione di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] non è ancor certa (o solo, come vedremo, per un caso particolare). La forma più antica del dodecasillabo è identica con un trimetro classico privo di soluzioni, letto secondo gli accenti grammaticali; è dunque un verso "barbaro" nel senso carducciano ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] virgolette il nome di questa categoria puramente grammaticale) liberandola da valutazioni di carattere normativo. demolizione delle opere abusive, e, nel termine di 15 giorni, in caso di inadempienza, di eseguirla d'ufficio. Anche per la legge 11 ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] locale.
La lingua svedese ha la struttura grammaticale caratteristica delle lingue nordiche ed è particolarmente affine segno il sing. gen. com.). Nel pronome personale esiste un "caso oggettivo" (con funzioni di acc. e dat.) distinto dal nominativo ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] nella frequenza con cui l'inglese americano cambia la categoria grammaticale nella formazione di parole nuove: dal nome al verbo Runner (Blade Runner, 1982) di R. Scott, tolto non a caso dal celebre romanzo di P.K. Dick, Il cacciatore di androidi; ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] sporgente sul pianterreno e sorretto da pilastri agli angoli. In ogni caso, anche nelle dimore più umili, gli ambienti sono almeno due, queste iscrizioni e alla prova che il fondamento grammaticale della lingua hittita, la sua flessione, è ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] a goderne (am. gult, tigr. gultí); ma anche in questo secondo caso, se i concessionarî pagano il tributo e non si rendono colpevoli di etiopica moderna.
Da ricordare gli scritti di argomento grammaticale, lessicale, ecc., di Abbā Takla Māryām Walda ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] ai codici più antichi e più corretti, esaminare caso per caso l'intrinseca probabilità delle lezioni, classificare i codici questa versione, che fu circondata di un apparato grammaticale e critico a somiglianza della Bibbia ebraica, detto perciò ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] cosiddetta deduzione, il tentativo di deduzione verbale o grammaticale del Trendelenburg e del Biese non esclude la deduzione e si oppone alla spontaneità accidentale (τὸ αὐτόματον) e al caso (τύχη), che esprime gli effetti inaspettati che le cose ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...