La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] , di morfologia verbale, d’uso delle parole grammaticali e così via. Queste ultime sono modificazioni anonime contrario, la loro deacronimizzazione ne fa delle denominazioni comuni (come nel caso di essemmesse < SMS < Short Message Service; digi ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] di scriptura paganorum in un parallelo tra S. Sacra e scritti pagani; in questo caso è citato Lucano (Phars. IX 580).
D. usa due volte il termine Il commentatore che si attenesse all'esame grammaticale e stilistico, all'analisi delle immagini o ...
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teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] più che sul contesto storico, sull’aspetto grammaticale e simbolico, e consistono soprattutto nella spiegazione dei riduzione della t. a pura antropologia. Tale fu, in partic., il caso di Feuer- bach, per il quale «compito dei tempi che sono ora ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] "dovevano far istruire i figli nell'arte grammaticale", fosse garantito al meglio da una larga e maestri, p. 75.
6. Documenti, p. 57. In parte analogo è il caso del 1306, di cui parleremo più sotto, anche se non si tratta di maestri che tengono ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Castelrotto. Qui il G. si ritirò spesso, soprattutto in caso di pestilenze a Verona e per le ferie autunnali, dedicandosi elementare (pronuncia e studio delle flessioni regolari), corso grammaticale (diviso in parte metodica, con lo studio di ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] vocaboli che esprimono le idee più necessarie, e il sistema grammaticale assume una volta per tutte i suoi caratteri specifici, nella a un sapere storiografico, alla maniera cinese.
Il caso dei Canachi
Un altro esempio di passaggio alla scrittura ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] e la lessicologia vanno interpretate secondo questa dicotomia.
Come categorie grammaticali (o, da un altro punto di vista, classi di cioè che provocano un cambiamento di significato, come nel caso di canta e tanta; e, dall'altro, quelle che ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] modo a Federico II, nell'opinione degli storici (è il caso di Contini), il titolo di 'fondatore', 'iniziatore' della E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli con prospetto grammaticale e glossario, nuova edizione riveduta e aumentata a cura ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] dire bigonzoni è offeso» (§ 71).
La tradizione grammaticale e retorica classica, che prevedeva deroghe alla purezza linguistica ed. Ricci 1999, p. 213); ed è appena il caso di ricordare che Trissino stesso avrebbe potuto divulgare qualche passo dell’ ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] estranea al volgare, tanto che per spiegare la sua comparsa nel caso dei Sermoni subalpini si è pensato a un'influenza d'oltralpe volgare in Piemonte, fasc. III, Frammenti vari di una Miscellanea Grammaticale di Biella, Torino 1966, p. 16; G. Rohlfs, ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...