IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] non ha forme proprie per questi due ultimi casi e la des. -ān serve di caso obliquo. Tanto il sac. quanto il sogd. hanno conservato il neutro con la des. meno netta a ricostituire qualcuna delle categorie grammaticali andate perdute. Ad es. nel nome ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] contratto, ecc.) e possa quindi esser foggiata a proposizione grammaticale perfetta; laddove questo è il ristretto d'un atto storica, ed esercitare un diritto di prelazione. In un sol caso, a simiglianza di quanto si usava già in Italia nel secolo ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] lingue dei negri africani hanno toni con valore etimologico o grammaticale con la seguente ripartizione:
tono alto: negazione − cadere oltre la terzultima sillaba ed anche in questo caso soltanto quando l'ultima sia breve (clausola ??? ??? ??? ). ...
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HITTITI
Giuseppe FURLANI
Popolo che, con centro nell'Asia Minore, sviluppò nel terzo e secondo millennio a. C. una propria civiltà accanto all'egiziana e alla sumero-accada e costituì un grande impero, [...] di carattere indoeuropeo per quanto riguarda la struttura grammaticale, appartiene anzi al ramo occidentale o di suo fratello è obbligato a prender in moglie la vedova o, in caso di mancanza di fratelli, l'obbligo incombe al padre. Quando qualcuno ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] 1n ed., Hannover 1717), insieme con un principio di comparazione grammaticale, pervade le opere linguistico-etnografiche del sec. XVIII sino al l'etimologia popolare (che dell'incrocio è un caso particolare) e con essa a tenere in maggior conto ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] mutamento di gusti, rinnovare la sua vita.
Un puro caso è che Accio appaia, cronologicamente, prima di altri a avuto per necessità la sua importanza un'analoga produzione poetica grammaticale e retorica.
La poesia didascalica veniva così ad essere ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] : indicazioni e frammenti si ricavano a stento dalla tradizione grammaticale degli antichi.
La principale di esse erano i Quadri in cui visse: quindi a lui spetta, in ogni caso, la parte di caposcuola e di principale rappresentante dell' ...
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Tragico ateniese, figlio di Euforione, del demo di Eleusi. Della vita sua, come di quella di ogni altra personalità letteraria del sec. V a. C., sappiamo ben poco di sicuro. L'epigramma funebre, composto [...] nulla, che anche questa sia invenzione.
Secondo una tradizione grammaticale, ch'è tuttavia incerta, E. avrebbe scritto novanta . Ma resta un altro ordine di difficoltà: non a caso Prometeo è divenuto nelle letterature moderne un simbolo di quella ...
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Gruppo di animali marini, che per una certa rassomiglianza nella forma del corpo con i Molluschi, furono per lungo tempo ascritti a tale classe, e la cui affinità con altri gruppi zoologici è tuttora incerta.
Brachiopodi [...] altri più precisi e più corretti dal punto di vista grammaticale. Ad accrescere le nostre conoscenze sull'anatomia di questi ; talvolta una dalle valve è aderente alla roccia, in questo caso la simmetria è molto alterata. Come l'animale, così la ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] discorso (nomi, verbi, ecc.), e in che forma (caso, genere, numero, modo, tempo ecc.), e con quali (l'una e l'altra con un prezioso glossario di termini retorici e grammaticali). I due codici principali dei libri I-X della 'Αρχαιολογία sono il ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...