Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] lui istituito, riprovevole di per sé e rifiutata, appare fallita, nel caso di Benevento, per la protezione divina e per la tutela dei suoi perduti e ignoranti per secoli, un rinnovamento grammaticale e stilistico dello scrivere in latino, un ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] matematico sia stata almeno in parte ispirata da quella del suo più antico equivalente grammaticale; tuttavia, non esiste alcuna testimonianza al riguardo. In ogni caso, lo zero fu scoperto in modo autonomo in diverse civiltà, non tutte storicamente ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] un particolare suono (per esempio, la s sibilante) posticipino l'uso produttivo delle flessioni grammaticali che contengono tali suoni (nel caso della s sibilante, il plurale in inglese). Un'altra diversa interazione lessicale/fonologica è illustrata ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] da rhétoricien condotta con finalità grammaticali e retoriche, perché le categorie grammaticali e retoriche erano assunte come li si riporti a un itinerario non solo critico.
è il caso del suo antimanzonismo. che non può ridursi ad un unico movente ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di pagina Virgilio, sfoggiando capacità d'analisi logica e grammaticale, recitando un brano di Cesare e dettando, in tempi e alle fortune, secondo che ben li torna". Anche nel suo caso "l'esperientia" dimostrava "che la fede di casa d'Este verso la ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] scritto la Sonnambula dall'11 gennaio al 6 marzo? Ma fu un caso, e poi avevo alcune idee del mio Ernani che era stato Settecento. Un paziente e pur facile lavoro di analisi grammaticale potrebbe rivelare le ragioni di questa nascosta carica di ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] infatti nel poema da una parte sta la novità grammaticale della sostanzializzazione del verbo all’infinito – il pensare , o altra causa simile (non si attua generazione da qualche seme a caso, ma da quel seme nasce un ulivo, da quest’altro un uomo), ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di quello di alto uso e, insomma, tutti «gli elementi grammaticali sono già in gran parte in funzione dai primi secoli, dal l’italiano. Se si pensa che, a parte il caso accennato del congiuntivo presente e della prima persona singolare dell’ ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] della forma fonetica di queste parole e la percezione di oggetti non è forse così bassa come nel caso delle parole con funzione grammaticale, che vengono usualmente percepite e usate in associazione a ogni sorta di stimoli possibili. In questo modo ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] , a cura di A. Caracciolo, 1991, pp. 306-64). In ogni caso il rapporto che intercorre fra i codici del repertorio è completamente diverso da quello teoricamente in testa alle liste di proscrizione grammaticale nelle scuole meridionali, e solo uno su ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...