Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] lato un’azione di sviluppo, di arricchimento lessicale e grammaticale, affiancata in questo dalle nuove maggiori esigenze della vita leggende di santi, tentò l’epopea storica e (caso senza precedenti) il dramma, cercando di infondere nelle ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] scritta (di ciò, per es. della struttura fonematica o grammaticale di una lingua, si occupa più in generale la linguistica e i suoi strumenti. Sembra cioè che possa restare in ogni caso valido il suo oggetto, non toccato dal variare della percezione, ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] rappresenta il soggetto dell’azione costituisce il soggetto grammaticale e quella che rappresenta l’oggetto dell’azione lingue indoeuropee con declinazione quest’ultimo è indicato dal caso accusativo, nelle altre per mezzo della collocazione, in ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] ) della dottrina ufficiale. Tra i teorici neomarxisti, in ogni caso, l'eredità più duratura appare quella di W. Benjamin ( si sviluppò secondo due fondamentali impostazioni. Una, detta grammaticale, si basò sul presupposto che il linguaggio denotativo ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] si poteva trasmettere ai figli, ma non si trattava in nessun caso di un diritto di possesso sulla terra stessa. Perfino il 'esclusività è così poco apprezzato che la sua espressione grammaticale (la prima persona del possessivo singolare) è stata ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] . 121-122) sostiene che esse hanno in comune solo la forma grammaticale e non corrispondono né a una classe nel senso aristotelico, né a e gli Israeliti) di natura quasi giuridica. Non è un caso che il diritto nasca spesso dal culto e che, come nella ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] sono da intendersi in primo luogo nel loro comune uso grammaticale, secondo cui il termine 'io' si riferisce al soggetto a cavallo tra quest'ultimo e l'etnometodologia, come nel caso di Erving Goffman - il riferimento a Erikson scompare quasi del ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] struttura. Ne esistono molti esempi nella storia dell'imposizione della tassonomia grammaticale greco-latina a lingue diverse: per esempio, il termine tecnico siriaco mappalṯā 'caso' (calco di ptṓsis) venne a designare le particelle inseparabili b ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] gli anni Settanta: valga come conferma la conversione grammaticale di Pier Paolo Pasolini, che da film plurale teatrale (teatro muto, teatro silenzioso), esprimeva nel primo caso fiducia nelle capacità artistiche del cinema e nel secondo equiparazione ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] e le regole della nostra coscienza morale
La dimensione grammaticale e quella filosofica
Nella declinazione del pronome di perché regola e controlla gli istinti e rimanda, quando è il caso, la loro soddisfazione. Grazie a queste funzioni l'Io ci ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...