MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] ; sempre alle soglie del terzo decennio risalgono il S. Agostino lava i piedi a Gesù della collegiata di Casoled'Elsa, opera di spiccato plasticismo che tradisce specialmente l'attenzione rivolta in questi anni dal M. alla produzione del Guercino ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] più stretti con l’imperatore, e la divaricazione con l’arcivescovo divenne evidente.
Il 6 novembre 1161 Villano incontrò a Casoled’Elsa i vescovi di Firenze (Giulio) e di Volterra (Galgano), e di lì a poco, armata una galea, raggiunse Alessandro III ...
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PREVITALI, Giovanni
Tomaso Montanari
PREVITALI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1934 da Fernando (1907-1985), direttore d’orchestra, e da Oriana Gui (1912-1997), traduttrice, figlia di Vittorio, [...] alle ragioni, ai percorsi e ai risultati della ricerca scientifica della storia dell’arte. La catalogazione del patrimonio di Casoled’Elsa, le mostre su Jacopo della Quercia (1975), Rutilio Manetti (1978), L’arte a Siena sotto i Medici (1980), Il ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] 'aprile 1561 fino al marzo 1562 come capitano ducale; dal 1° maggio 1564 esercitò per un anno le funzioni di capitano a Casoled'Elsa, e dal marzo 1567 quelle di capitano di Montalcino.
Ma tra i punti salienti della sua carriera si debbono annoverare ...
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SEGNA di Bonaventura
Federica Siddi
SEGNA di Bonaventura. – Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo pittore senese attivo tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento.
La [...] ; P. La Porta, in Marco Romano e il contesto artistico senese fra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento (catal., Casoled’Elsa), a cura di A. Bagnoli, Cinisello Balsamo 2010, pp. 276 s., n. 39; S.G. Casu, The Pittas collection. Early Italian ...
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MAZZUOLI, Annibale
Simonetta Ceccarelli
– Nacque a Siena nel 1657, ultimogenito dell’architetto e scultore Dionisio da Cortona e fratello di Francesco, Giovanni Antonio, Giuseppe e Agostino. Non si [...] ’altare sinistro le Storie di s. Margherita (Romagnoli, p. 495). Nel 1692, per la collegiata di S. Maria Assunta a Casoled’Elsa, dipinse il quadro, non più reperibile, con Dio Padre, i ss. Giorgio e Caterina per l’altare di sinistra della crociera ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] con i due suddetti presuli nel 1160 a Casoled'Elsa, in occasione della consacrazione della chiesa collegiata 87-89, 91 s.; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo con l'aggiunta di Scipione Ammirato il Giovane, Firenze 1637, pp. 101- ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] 31; G. Bardotti Biasion, in Enc. dell'arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 475-477; Museo archeologico e della collegiata di Casoled'Elsa, a cura di G.C. Cianferoni - A. Bagnoli, Firenze 1996, pp. 71-73, 124-131; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] le aveva attribuite a G., trova senz'altro una conferma nel confronto tra i rilievi senesi e le sculture di Casoled'Elsa: si osservano gli stessi intagli netti e precisi che creano una stilizzazione della figura e un'impressione di grande pulizia ...
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MEZARI, Maddalena
Vittorio Bolcato
MEZARI (De Mezari), Maddalena (Maddalena Casulana). – Nacque a Casoled’Elsa (presso Siena), come indica l’appellativo, intorno al 1540, e non a Vicenza, come ipotizzano [...] , Frammenti bibliografici delle opere di L. Marenzio, in Note d’archivio, IX (1932), p. 280; G. Mantese, Musiche e muse: compositrici nel Rinascimento, in Musica senza aggettivi: studi per F. D’Amico, a cura di A. Ziino, Firenze 1991, pp. 21-25, 30; ...
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