COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] fini, badando alla conformazione montuosa che ostacolava l'integrazione economica del paese, promosse dal 1862, quando pubblicò di elettrochimica, fondata nel 1902 col contributo della Cassa di risparmio, e la scuola laboratorio di elettrotecnica per ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] (r.d.l. del 6 nov. 1926, n. 1831), nella istituzione della Cassa per l'ammortamento del debito pubblico (r.d.l. del 5 ag. 1927, alle imprese, ma si estesero a funzioni organizzative e di integrazione delle gestioni.
A capo della Bastogi il B. si ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] sviluppo delle aree più arretrate del Paese. Grazie alla Cassa del Mezzogiorno aveva consolidato il proprio consenso elettorale nel sulla politica estera, favorevole alla distensione e all'integrazione europea e che definiva il Patto atlantico un ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] defunto, alla stessa maniera delle reliquie di un santo: la cassa fu ordinata il 27 nov. 1495 a Giovanni Antonio da per la rocca di Civitavecchia (Hill, nn. 871 s.).
L'integrazione con l'ambiente artistico romano fu certamente immediata: nel 1506 il ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] parte gli elementi di questa ricomposizione, ovvero il gisant dell’imperatore con la cassa con i Dodici Apostoli (undici conservati, uno di integrazione), oltre alle statuine dell’Annunciazione, non utilizzate da Bacci ma presenti anteriormente. A ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] un imponente piano di intervento straordinario attraverso la Cassa per il Mezzogiorno (che capitalizzava, tra gli alleanza atlantica e non fosse compromesso il processo europeo di integrazione.
Nel nuovo governo Segni II (1959-1960) gli fu ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] il circuito del risparmio postale (Cassa depositi e prestiti) e quello dominato dalle casse di risparmio o dalle piccole banche finanziari avrebbero conseguito dalla partecipazione a processi di integrazione più forti e ambiziosi. L’euro poteva ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] (PNF) locale: dal 1922 al 1937 presiedette la Cassa rurale. La madre, di forti sentimenti patriottici, veniva da 1025), aveva espresso la sua convinzione sul processo di integrazione degli ebrei nello Stato italiano come non dissimile da quella ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] , inteso come la più alta forma di subordffiazione e integrazione dell'individuo alla collettività e di tutte le classi sociali gestione - a istituzioni pubbliche, quali per esempio la Cassa nazionale di assicurazione degli operai o le società di ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] più causa di morte, la popolazione si era urbanizzata e integrata, soprattutto emigrando al Nord, nei circuiti dell’economia fordista della democrazia di base avevano trovato una potente cassa di risonanza nelle culture giovanili, benché caricate ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...