NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] Carlo Andreoni. Ebbe anche la direzione dell’Avanti! che usò come cassa di risonanza per una politica mirata a un rinnovato accordo con il popolare cinese e per la ripresa del processo di integrazione europea. Ma la situazione nel PSU era sempre ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] . L’aspetto qualificante della sua attività fu il servizio di cassa per conto dello Stato, come si evince chiaramente da due dal padre, indicato come il Vecchio.
L’integrazione nella Firenze medicea passava naturalmente dalle buone relazioni con ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] un'idea originale di teatro, basato non sull'integrazione, bensì sulla concorrenza funzionale delle componenti verbali, De Profundis; quello del M. per voce, viola, gran cassa e pianoforte volle essere "espressione della nostra malinconia e intonato ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] 'elettrochimica, giovane disciplina, in cui chimica e fisica si integrano, a lui congeniale sia per gli aspetti teorici, sia dell'industria meridionale. Era in discussione l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno (marzo 1950), circa la quale il ...
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RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] Questa intesa, inoltre, sollecitò un processo di integrazione industriale che vide Rubattino acquisire partecipazioni in varie era riuscita la successiva tentata vendita dei piroscafi alla Cassa del commercio e dell’industria. Così, nel 1858 la ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] Il Friuli. Storia e Società. 1866-1914. Il processo di integrazione nello Stato unitario, a cura di A. Buvoli, Udine s.; G. Bergamini - G. Pauletto, La collezione d’arte. Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, Milano 2008, pp. 225 s.; ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] alla Commissione speciale del Sudan istituita presso la Cassa del debito pubblico egiziano, per una compensazione 1971. pp. 378-432 (alla cui bibliografia si rinvia ad integrazione della presente); A. Milanini Kemény, La Società d'esplor. ...
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MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] (costituito nel 1841 e trasformato nel 1877 nella Cassa di risparmio di Trieste) e, nel 1859, T. Catalan, I M. a Trieste. Una famiglia ebraica fra emancipazione ed integrazione (1848-1915), in Percorsi e modelli familiari in Italia tra ’700 e ’ ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] più odioso dell’antico» (La questione sociale e la cassa pensioni per la vecchiaia, Roma 1882, p. 26). Sollecitò politiche pubbliche socialmente più avanzate, con la graduale integrazione delle masse, per cui considerava necessario riconoscere «la ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] mobilità socioeconomica della minoranza ebraica e della sua integrazione nella comunità nazionale, Alberto nel 1879 si dopo che il Credito mobiliare, che svolgeva i servizi di cassa della SAFFAT, aveva sospeso ogni attività e lasciato l’impresa ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...