CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] , Collegio di nobili incaricato della loro accurata revisione e integrazione.
Incluso, il 24 marzo 1576 e, di nuovo, d'Aquileia.... Udine 1888, pp. 362 s.; A. Stella, Il servizio di cassa nell'antica Rop. ven., Venezia 1890, pp. 312 s., 335; A. D ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...]
Il G. era dunque riuscito a realizzare la piena integrazione verticale di tutte le fasi della fabbricazione cotoniera, dalla , ma anche presso un operatore "prudente" come la Cassa di risparmio delle provincie lombarde.
La politica di crescita ...
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PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] Vinsero il primo premio al concorso (in due gradi) per la Cassa di risparmio di Foligno che comprendeva proposte per la sistemazione del ’Eur, sono esempi dell’attitudine a progettare edifici integrati nel contesto, rifiutando l’uso del curtain wall ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] , ma non per questo meno agguerriti. L'ideale cassa di compensazione di tali interessi, a volte contrapposti, era l'Italcable e la Italo-Radio dall'altra, che prevedeva una integrazione a tappe forzate dell'attività delle due società sotto la guida ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] arricchendo la sartoria di un talento fantasioso e versatile, integrato in una squadra che si completava con Ada Grigollo, tale carica, la responsabilità di commissario di sconto alla Cassa di risparmio delle province lombarde.
La L. morì ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] fu così realizzato, in un felice connubio, il principio di integrazione di architettura, scultura e pittura da lui sempre ricercato. A per le suore di S. Teresa, relativo a una cassa per la funzione del giovedì santo forgiata in argento da Francesco ...
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MITELLI, Giuseppe Maria
Francesco Sorce
– Nacque a Bologna nel 1634 da Agostino, noto pittore e incisore, e da Lucrezia Penna.
Secondo quanto ricorda il fratello Giovanni nella Vita et opere di Agostino [...] dell’ultima incisione della sequenza. L’integrazione di testo e materiale iconico, funzionale alla Gandolfi, Bologna 1977, p. 279; F. Varignana, Le collezioni d’arte della Cassa di Risparmio di Bologna, V, Le incisioni, 1, G. M. M., Bologna ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] Fondazione [ASBNa], Banco dello Spirito Santo, giornale di cassa, matr. 426, p. 107), forse un’avvisaglia , a cura di F. Abbate, Napoli 2008, pp. 245-251 (da integrare con Id., Pittori spagnoli nella Roma caravaggesca. Un bilancio, in Roma al tempo ...
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MILANI, Giovanni Battista
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 maggio 1876 da Carlo, orefice, e da Milizia Mariani, entrambi di origine napoletana.
Alla formazione degli interessi e delle attitudini [...] ; il primo premio al concorso nazionale per la sede della Cassa di risparmio di Verona nel 1914 e nel 1916 la nomina l’impostazione culturale della nuova scuola, orientata a un’integrazione dell’insegnamento dell’architettura e delle belle arti con ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...]
Carlo e il fratello Angelo appartenevano a una generazione integrata nelle reti culturali europee (ne erano un esempio lo nominava un governo provvisorio, pretendeva un contributo dalla cassa comunale e poi continuava verso altri centri. La ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...