MONTI, Vincenzo
Paola Nardone
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 12 ottobre 1906 a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, da Attilio e da Letizia Carli.
Dopo aver frequentato la scuola elementare, [...] attenta alle esigenze dei lavoratori. La realizzazione dello stabilimento richiese investimenti ingenti, in parte finanziati dalla CassaperilMezzogiorno. L’apertura della fabbrica nel 1964 fu concomitante con la nascita di una nuova società la ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] di quest'ultimo, a suo parere, erano infatti poco o male soddisfatti dalla CassaperilMezzogiorno, voluta dal governo italiano; al riguardo il G. non nascondeva il timore che la povertà strutturale del Meridione e l'affievolirsi dell'impegno ...
Leggi Tutto
SCARAMUZZI, Giuseppe
Leandra D’Antone
– Nato a Bari il 4 aprile 1927, da Donato, commerciante di vini, e da Angela Dentamaro, sposò nel 1958 Giuseppina Lisi con la quale ebbe tre figli: Angela (nata [...] barese di Amendola. Nel giugno del 1953 fu anche tra i vincitori di una borsa di studio bandita dalla CassaperilMezzogiornoper un corso di specializzazione in irrigazione presso l’Università di Bari. In un clima di stretta collaborazione delle ...
Leggi Tutto
dualismo economico
Vera Zamagni
Coesistenza in uno stesso sistema economico di due parti contrapposte per caratteristiche funzionali e di funzionamento. A seconda dei vari Paesi, si può trattare di [...] massicciamente dopo la fine della Seconda guerra mondiale, non sono state in grado di portare a soluzione i problemi di d. Nord-Sud già esistenti all’epoca dell’unificazione (➔ anche CassaperilMezzogiorno; coesione; meridionale, questione). ...
Leggi Tutto
Di Nardi, Giuseppe
Economista (Spinazzola 1911 - Roma 1992). Docente nelle Università di Bari, Napoli e Roma, ricoprì incarichi direttivi e di consulenza per la CassaperilMezzogiorno, la Banca d’Italia [...] e il CNEL. Fra le sue opere: Tempi brevi e tempi lunghi nelle politiche di sviluppo (1963) e Le politiche monetarie e creditizie in un sistema duale (1970). ...
Leggi Tutto
Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] che la Tesoreria intrattiene con altri enti (in Italia: aziende autonome statali, amministrazione delle Poste, Agenzia perilMezzogiorno, Cassa depositi e prestiti, INPS, regioni, provincie , comuni, USL, ecc.), oppure mediante la vendita ai privati ...
Leggi Tutto
Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] la regione. Nel Mezzogiorno molto probabilmente non si avranno federazioni, perché salvo la Cassa di risparmio di su ogni problema d'interesse generale e particolare peril risparmio e le casse di risparmio, alla soluzione del quale sia necessario ...
Leggi Tutto
Tipologia di istituto di credito sorta in Francia e in Germania alla fine del 18° sec., peril diffondersi dell’economia monetaria e delle idee filantropiche dell’illuminismo. La c. era destinata a favorire [...] delle province lombarde, 1823, Cassa di risparmio di Torino, 1827 ecc.), per iniziativa spesso dei monti di pietà, quindi in quelle centrali, principalmente a opera di associazioni, e dopo il 1860 nel Mezzogiorno, dove in genere derivarono da ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] degli anni Venti, di cinque sistemi territoriali. Il rapporto federazione delle casse-banca cattolica è documentabile anche perilMezzogiorno continentale: le federazioni delle casse rurali di Benevento e quella salernitana-lucana corrispondevano ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] per stabilire le condizioni della resa(209).
Quando Manin si era recato, verso mezzogiornoper un totale di undici milioni, mentre rimanevano in cassa Cavedalis, I commentari, I, p. 172. Cf. peril decreto del governo N. Tommaseo, Venezia negli anni ...
Leggi Tutto
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...