Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] , III, IlMezzogiorno dai Bizantini il sarcofago del padre Enrico VI (Deér, 1959). Essi, con i loro baldacchini in massima parte di porfido, sono conservati ambedue nella cattedrale di Palermo insieme al sarcofago di Ruggero - dalla cassa papa peril ...
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Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] Mezzogiorno nell’impiego dei fondi speciali (3° co.).
Dopo l’approvazione della Costituzione, e per tutti gli anni Cinquanta, il ambito regionale che garantisca l’equilibrio della gestione di cassa finale del complesso degli enti della regione, essa ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] loro casse» piuttosto che ad assicurare «il semplice risparmio di piccole somme, peril quale , Roma-Bari 2003, pp. 455-529.
C. Cavour, La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del regno d’Italia. Carteggi di Camillo Cavour con Villamarina, ...
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Distretti industriali e imprese nel Mezzogiorno
Gianfranco Viesti
Patrizia Luongo
Obiettivo di questo contributo è fornire un quadro dei principali distretti produttivi presenti nelle regioni meridionali, [...] La grande svolta. IlMezzogiorno nell’Italia degli anni Novanta, Roma 1997.
S. Brusco, S. Paba, Per una storia dei distretti Senza Cassa. Le politiche di sviluppo del Mezzogiorno dopo l’intervento straordinario, Bologna 2013.
P. Rosato, Il distretto ...
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Distretti, piccole imprese e sapere diffuso nei sistemi produttivi della meccanica
Margherita Russo
Il saggio intende offrire l’analisi delle condizioni che hanno favorito l’innovazione nei sistemi [...] , avviata con gli interventi della Cassa del Mezzogiorno negli anni Cinquanta, si ferma Mezzogiorno vi era stata una maggiore crescita dell’occupazione meccanica.
Dalla comparazione della dinamica regionale per macrosettori emerge innanzitutto il ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] ’energia serve peril riscaldamento e perciò l’edificio deve essere progettato come una ‘trappola di calore’, tale da sfruttare al massimo gli apporti solari ed evitare le dispersioni termiche. Nelle regioni del Mezzogiornoil raffrescamento estivo ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] Rossa peril soccorso ai malati e feriti in guerra (1920); membro del Consiglio di amministrazione della Cassa nazionale mantenere il controllo esclusivo, per oltre un trentennio, delle imprese elettriche operanti nel Mezzogiorno e nelle Isole.
Il ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] della FIAT nel Mezzogiorno, attuata col concorso peril dilagare del conflitto. Il punto unico di contingenza diveniva il pilastro di una risistemazione globale della politica del lavoro, che andava dalle pensioni alla nuova disciplina della cassa ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] comunicò di voler lasciare la FUCI, optando peril lavoro di giornalista a Il Popolo. Alla consulta generale dell'AC di più arretrate del Paese. Grazie alla Cassa del Mezzogiorno aveva consolidato il proprio consenso elettorale nel Lazio, punto ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] per aumentare la velocità e il numero dei piroscafi, per l'istituzione del credito navale, per la abolizione dei premi e la concessione di sgravi e per la fondazione di una cassa di previdenza per . 1905 (Iproblemi del Mezzogiorno. Le idee del conte ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...