Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nicola Pisano è considerato l’artefice del rinnovamento del linguaggio plastico [...] attive nei cantieri imperiali del Mezzogiorno, giungono a Prato poco dopo il 1240 per costruirvi un castello, estrema , concepita a pianta esagonale su tre registri: la cassa, decorata da rilievi cristologici, è sorretta da arcatelle trilobate ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] per i paesaggi e per le marine di accurata resa realistica. Negli anni fra il 1877 e il 1880 gli fu mecenate il Biennale del 1903, nella "sala del Mezzogiorno", oltre a un suo quadro ( , nel salone della direzione della Cassa di risparmio di Palermo, e ...
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Accordi aziendali la cui finalità è quella di evitare riduzioni del personale (contratti cosiddetti difensivi) o di favorire assunzioni (contratti cosiddetti espansivi) mediante riduzioni dell’orario di [...] la disciplina in materia di cassa integrazione guadagni straordinaria. Ne usufruisce tutto il personale dipendente, esclusi i . Il periodo di applicazione non può superare i 24 mesi, prorogabili per un massimo di 36 mesi nelle aree del Mezzogiorno, ...
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MONTAGNA (XXIII, p. 711)
Carlo FRASSOLDATI
Diritto. - Il disagio della m. e il conseguente esodo delle popolazioni con abbandono dei poderi (particolarmente nell'Appennino), la necessità di ridonare [...] altitudine, e il codice delle imposte per le nuove imprese artigiane e per le nuove piccole industrie (che non impiegano normalmente più di 100 operai) nei comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti, laddove non opera la Cassa del Mezzogiorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] uno statuto autonomo per l'azione amministrativa: il centralismo amministrativo credito immobiliare, Napoli 1856.
Della Cassa di risparmio in Napoli, Napoli 1857 Giovanni Manna e la scienza amministrativa nel Mezzogiorno, Napoli 1991.
M. Di Napoli, ...
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MASELLA, Giuseppe Maria
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Lauria, centro montano della Basilicata, il 20 ott. 1888, da Eugenio e Paola Pittella.
Terzo di nove figli, crebbe in un ambiente familiare e [...] Mezzogiorno», divenne «una grande azienda commerciale» con un movimento di conti di circa 18 milioni di lire nel 1921, tanto che il M. abbandonò l’impiego al Banco di Napoli per di credito, in particolare la Cassa provinciale di credito agrario e P ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] il Canterzani, dopo la laurea in filosofia nel 1773 e il ritorno nel Mezzogiorno, il D. terme una corrispondenza non fittissima, ma durevole (il di presidente (e già il 18 marzo presiedeva la commissione per le Casse di pubblica amministrazione); col ...
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MENGALDO, Angelo. –
Michele Gottardi
Nacque a Cimadolmo, presso Treviso, il 3 giugno 1787 da Francesco e da Anna Forlin, in una famiglia originaria di Sacile che possedeva una villa con podere in località [...] il M. salvò la cassa militare e gli archivi da un attacco improvviso di cosacchi, impresa che gli fruttò la nomina sul campo a cavaliere della Corona di ferro. Prigioniero per abbandonando la città.
A mezzogiorno del 23 marzo il M., in qualità di ...
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MEURICOFFRE, Tell
Daniela Luigia Caglioti
– Nacque a Napoli il 25 ag. 1826 da Achille e da Victoria Bansa, ultimo di tre figli.
Di famiglia evangelica, fu il primo neonato a essere battezzato nella [...] napoletana credito e della Cassa marittima di Napoli.
Ripetutamente consigliere della Camera di commercio di Napoli, il M. fu uno tra religione protestante nel Mezzogiorno, egli non rinunciò mai alla propria nazionalità per assumere quella italiana ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] speculare nel prendere il danaro alla Cassa di sconto al 3 e nel ridarlo al 5, 6, 7. Il F. per ovviare non al p. 134; A. M. Rao, La Repubblica napoletana del 1799, in Storia del Mezzogiorno, Roma-Napoli 1987, pp. 488 s.; A. Scirocco, ibid., pp. 643- ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...