DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] per la misura complessiva di circa otto piedi di altezza e cinque di larghezza, fosse assai più ricco all'origine di quanto non sia dato oggi vedere: doveva essere infatti circondato da una "cassa" dipinta e dorata, avere la tela di copertura con il ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] cassa del corpo - cui seppe dare una dignitosa risposta.
Due mesi più tardi ilMezzogiorno, IV,Bologna 1954, pp. 84, 91).
Il D. morì a Napoli il a cura di F. Ercole, Roma 1939, ad Ind.; peril '49 toscano, F. D. Guerrazzi, Apol. della vita politica ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] in funzione regolamentatrice per porre fine, attraverso un'azione di controllo, al disordine nelle attività degli istituti di credito ordinari, di banche popolari e cooperative, casse rurali e banchieri privati. In definitiva, con il sospetto di una ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] dell'influenza veneziana nel Mezzogiorno, ed in particolare Brescia, con la cassa. Non è possibile ricostruire quale fu il suo comportamento nei . Sanuto, Diarii, Venezia 1879-96, XLV, ad Ind.;peril ruolo sostenuto dal C. nel biennio 1508-1509: F. ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] A. Polpi, pagatore della Cassa di campagna di Gaeta, accusato di aver fatto carriera per essere stato persona di fiducia data 1859, facendole giungere via mare nel Mezzogiorno dove, nel marzo del 1861, il loro ammontare veniva fatto ascendere a molte ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] beni alienati dalla Cassa sacra dopo il terremoto del 1783 esplosi tra le fazioni cittadine peril rinnovo dei sindaci e l' .; A.M. Rao, La Repubblica napoletana del 1799, in Storia del Mezzogiorno, IV, 2, Roma 1986, pp. 480, 486; C. Petraccone ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] ignoranza di quella borghesia, rapace nel Settentrione, feudale nel Mezzogiorno, così lontana dalle consorelle dei paesi più civili". In fondo il favore del C., che non venne mai meno, peril movimento operaio - sempre beninteso nei limiti del più ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] Peril brigantaggio che vi infuriava, per le condizioni di grave miseria della popolazione, per impianto di una Cassa di risparmio 359, 362, 433; A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, ad ind ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] e successivamente della commissione per la formazione del regolamento della Cassa ecclesiastica e dell’ ind.; A. Scirocco, IlMezzogiorno nell’Italia unita (1861-1865), Napoli 1979, ad ind.; F. Palumbo, F. T. (1810-1874), in Per la storia di Ostuni. ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] guerra, partì volontario peril fronte. Sottotenente Cassa nazionale assistenza musicisti gli attribuì il Un grande musicista del sec. XVII. Tricentenario di L. Rossi, in IlMezzogiorno, II (1953), 1, pp. 38-42; Rivalutazioni e studi spontiniani, ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...