MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] sviluppo economico del Paese, in specie delle regioni del Mezzogiorno.
Nell'agosto 1874 fu tra i firmatari del manifesto peril bilancio dello Stato e di quelle dei trattati di commercio, delle tariffe doganali, della vigilanza sulla Cassa di ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] peril palazzo della Cassa di risparmio di Pistoia (1895); e, con la collaborazione di Ferrara, perfezionò il tra XIX e XX secolo: Castellammare e Agnano, in Per una storia del turismo nel Mezzogiorno d'Italia XIX-XX secolo. Atti del secondo seminario ...
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REVELLI, Benvenuto
Lidia Piccioni
REVELLI, Benvenuto (Nuto). – Nacque a Cuneo il 21 luglio 1919, da una famiglia della media borghesia cittadina, ultimo di quattro figli di Ermete (funzionario della [...] Cassa di risparmio di Cuneo) e di Maria Girardi.
Diplomatosi come geometra in anni di ricerca, come peril complesso dei suoi lavori, nell’ il quale aveva da tempo intessuto un rapporto – costituirono il suo incontro con la realtà del Mezzogiorno ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] e creò la commissione centrale per la finanza locale; ma il D. fu anche il promotore di un intenso programma di opere pubbliche in Basilicata, in parte esteso anche ad altre regioni dei Mezzogiorno ed apparve collegato per più vie agli interessi ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] delle Due Sicilie. Il dibattimento per i moti del Cilento (insieme a quelli peril 15 maggio e per la setta dell’Unità Salerno 2005, pp. 140 s.; G. Galasso, Il Regno di Napoli. IlMezzogiorno borbonico e risorgimentale (1815-1860), Torino 2006, ad ...
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VALLONE, Luigi
Michele Romano
VALLONE, Luigi. – Primogenito e unico figlio maschio di Antonio e di Pietrina Siciliani, nacque il 29 marzo 1907 a Galatina, grosso centro rurale e snodo commerciale e [...] enti locali alla Cassa di previdenza per le pensioni ai dipendenti, riuscendo a ottenere la disponibilità del governo a considerare la possibilità di specifiche formule di rateizzazione. Verso la fine della legislatura il ministero delle Finanze ...
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ZAMBONI, Ottaviano
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1772 dal conte Giovan Battista e da Barbara Finucci. Secondo una parte delle fonti nacque invece a Ferrara nel 1773.
Il padre era stato dapprima [...] di spedizione austriaco inviato nel Mezzogiorno d’Italia per attuare la restaurazione dopo l’ per scavi archeologici presso Porta Pia. Venne così in possesso di una cassa piedi e una a cavallo.
Il suo ingresso in città, il 13 marzo 1832, fu l’ ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] Cavour. Venuta meno l'ansia per la sopravvivenza del regime liberale, si trattò allora peril G. di tentare di dare un relazioni che il Cavour commissionò e il G. scrisse nel settembre 1858, rispettivamente sulla condizione delle Casse di risparmio ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] per l'esame dei disegni di legge, tra cui quelli sul teatro e la cinematografia e sull'istituzione della Cassa del Mezzogiorno suo stretto collaboratore di allora, Umberto Scalia, peril C. "il parlamentare comunista doveva essere cosa diversa da un ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] e lasciate a se stesse.
A complicare il quadro contribuì, nel Mezzogiorno, la diversità di amministrazione tra regioni sottoposte al il 6 maggio 1945 e che continuò a guidare per ventinove anni, ininterrottamente.
Sotto la sua direzione, la Cassa ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...