MILAZZO, Silvio
Giuseppe Sircana
– Nacque il 4 sett. 1903 a Caltagirone, da Mario, proprietario terriero e sindaco della città, e da Brigida Crescimanno, ed ebbe come padrino di battesimo don L. Sturzo.
Fra [...] il concittadino M. Scelba, il M. nel 1920 assunse la presidenza del circolo Don Bosco di Caltagirone; nel 1927 divenne sindaco della città e nel 1931 presidente della Cassa rurale S. Giacomo, fondata da Sturzo per potere nel Mezzogiorno. Il sistema ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] 1, sottot. 49, fasc. 1, int. D); nel 1934 si dimetteva da socio della Cassa di risparmio, che aveva deciso il versamento di un contributo al partito fascista per opere assistenziali. Lasciò anche l'Azione cattolica, di cui era stato uno dei dirigenti ...
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QUINTIERI, Quinto
Maria Gabriella Rienzo
QUINTIERI, Quinto. – Nacque a Sorrento il 12 agosto 1894, primogenito di Luigi, possidente e professore di scienze naturali, e di Emma Capocchiani.
A Quinto [...] come addetto al servizio di cassa – nella filiale napoletana della Banca 15 novembre 1944-6 marzo 1945), per negoziare un programma di aiuti finanziari imprenditori nel Mezzogiorno. La Banca di Calabria 1910-1939, Roma 2004; F. Petrini, Il liberismo a ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] di 80.000 ducati. Fu probabilmente per questa operazione che il 26 febbr. 1787 il C. veniva nominato direttore titolare. Egli Cassa sacra si occupano: N. Cortese, IlMezzogiorno e il Risorg. ital., Napoli 1965, pp. 90, 112; A. Placanica, Cassa ...
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PRENCIPE, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Napoli il 14 luglio 1879 (ma fu denunciato allo stato civile il 16) da Amalia Joele e da Gaetano, direttore carcerario. Dopo la licenza tecnica a Napoli [...] vespro (1921, Terni, Fondazione Cassa di risparmio), inviata nel 1923 cappuccini l’incarico per un grande dipinto con L’Ultima Cena peril refettorio del collegio I Rassegna delle arti figurative del Mezzogiorno a Napoli, dove Prencipe ricevette la ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] come osserva il Cingari -a richiamare in vita il bilancio predisposto dal Medici peril 1820 e a Maturi, Il Principe di Canosa, Firenze 1944, p. 174; G. Cingari, Problemi del Risorg. meridionale, Messina-Firenze 1965, p. 12; Id., Mezzogiorno e ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] 92: Riapre il teatro Massimo…, in Kalós, IX [1997], 2, pp. 15-17) e nel palazzo della Cassa di risparmio per la prima e ultima volta. Nel 1953 espose a Roma un Ritratto in gesso e il bronzo Capretta alla "Mostra dell'arte nella vita del Mezzogiorno d ...
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MEZZANOTTE, Camillo
Federico Lucarini
– Nacque a Napoli il 14 dic. 1842 da Raffaele e da Clementina Aiatore. Proseguendo una consolidata tradizione familiare si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , contribuì a istruire il progetto di legge per una cassa nazionale di previdenza per la vecchiaia e invalidità degli operai, venne nominato membro della commissione permanente per le Finanze locali, nonché designato come relatore peril progetto di ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] peggiore degli altri per la sua tendenza a nascondere dietro un'apparenza riformista il reale intento di conquista dei pubblici poteri.
Il programma del G., allineato agli interessi dei ceti commerciali e industriali del Mezzogiorno ma non ciecamente ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] località d'Abruzzo, presso enti pubblici (Cassa di risparmio di Pescara, Istituto per l'infanzia di Chieti, Biblioteca comunale civico B. Cascella (inaugurato il 22 marzo 1975: Il Giornale del Mezzogiorno, 10-17 apr. 1975).
Il C. morì a Pescara l ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...