La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] a quasi tutti i provvedimenti specifici varati a favore del Sud negli anni Cinquanta, inclusa l’istituzione della CassaperilMezzogiorno e, più tardi, la stessa adesione al MEC. Alla riforma agraria guardavano con favore anche esponenti importanti ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] De Gasperi; nel V (1948) divenne ministro delle Poste e Telecomunicazioni.
Sempre per volontà di De Gasperi seguì il disegno di legge istitutivo della CassaperilMezzogiorno, per cui svolse la relazione di maggioranza alla Camera (legge 10 ag. 1950 ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] l'approvazione di un suo emendamento all'articolo 2 della legge di proroga della CassaperilMezzogiorno (29 luglio 1957, n. 634), il quale destinava al Sud il 40% degli investimenti complessivi effettuati dalle aziende di Stato; in seguito, però ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] di quest'ultimo, a suo parere, erano infatti poco o male soddisfatti dalla CassaperilMezzogiorno, voluta dal governo italiano; al riguardo il G. non nascondeva il timore che la povertà strutturale del Meridione e l'affievolirsi dell'impegno ...
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Taviani, Paolo Emilio
Politico (Genova 1912-Roma 2001). Fu tra i fondatori della Democrazia cristiana in Liguria (1943) e partecipò alla Resistenza. Nel 1946 fu eletto alla Costituente e dal 1948 alla [...] ministro della Difesa (1953-58), delle Finanze (1959-60), del Tesoro (1960-62), degli Interni (1962-63; 1963-68), della CassaperilMezzogiorno (1968-72), del Bilancio (1972-73) e di nuovo degli Interni (1973-74). Senatore dal 1976 e senatore a vita ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] . L'età del vicereame fu infelice perilMezzogiorno e segnò nuovamente la decadenza economica della Cassa del Mezzogiorno, riuscì a conquistare un consenso molto maggiore, ma alle elezioni comunali del 1952, benché divenisse primo partito con il ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] contrasto marcato perilMezzogiorno, dove il saldo il 1997 e il 2005 di 2,25 milioni (+10,2%); in termini di unità standard - che riconducono a unità di lavoro a tempo pieno le posizioni lavorative a tempo parziale, i lavoratori in cassa ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] nella sede parlamentare dal suo partito, in modo particolare per l'istituzione della Cassa del Mezzogiorno (Pistillo, III, pp. 248 ss.), ma anche riguardo al Piano Vanoni (Saraceno, 1978).
Il "piano" del D. dimostra che quel "liberismo", che veniva ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il principe. Accanto all’antica cassa dello Stato, l’erario, istituì la cassa imperiale, il fisco, e abolì il sistema degli appalti, disciplinando per nel contesto dei programmi d’intervento della Cassa del Mezzogiorno. A partire dagli anni 1980 i ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di un punto di riferimento tradizionale come la Cassa di risparmio delle provincie lombarde, si consolidarono con infatti il simbolo del boom economico, polo di attrazione di una immigrazione massiccia soprattutto dal Mezzogiorno, destinata per lo ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...