GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] Peril brigantaggio che vi infuriava, per le condizioni di grave miseria della popolazione, per impianto di una Cassa di risparmio 359, 362, 433; A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, ad ind ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] delle Due Sicilie. Il dibattimento per i moti del Cilento (insieme a quelli peril 15 maggio e per la setta dell’Unità Salerno 2005, pp. 140 s.; G. Galasso, Il Regno di Napoli. IlMezzogiorno borbonico e risorgimentale (1815-1860), Torino 2006, ad ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] Cavour. Venuta meno l'ansia per la sopravvivenza del regime liberale, si trattò allora peril G. di tentare di dare un relazioni che il Cavour commissionò e il G. scrisse nel settembre 1858, rispettivamente sulla condizione delle Casse di risparmio ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] per l'esame dei disegni di legge, tra cui quelli sul teatro e la cinematografia e sull'istituzione della Cassa del Mezzogiorno suo stretto collaboratore di allora, Umberto Scalia, peril C. "il parlamentare comunista doveva essere cosa diversa da un ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] di 80.000 ducati. Fu probabilmente per questa operazione che il 26 febbr. 1787 il C. veniva nominato direttore titolare. Egli Cassa sacra si occupano: N. Cortese, IlMezzogiorno e il Risorg. ital., Napoli 1965, pp. 90, 112; A. Placanica, Cassa ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] come osserva il Cingari -a richiamare in vita il bilancio predisposto dal Medici peril 1820 e a Maturi, Il Principe di Canosa, Firenze 1944, p. 174; G. Cingari, Problemi del Risorg. meridionale, Messina-Firenze 1965, p. 12; Id., Mezzogiorno e ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] peggiore degli altri per la sua tendenza a nascondere dietro un'apparenza riformista il reale intento di conquista dei pubblici poteri.
Il programma del G., allineato agli interessi dei ceti commerciali e industriali del Mezzogiorno ma non ciecamente ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] per mantenere i contatti con i detenuti; nel frattempo raccoglieva denaro per la cassa di soccorso istituita nel carcere. Il politici napol. dopo il '48, I, Roma 1932, p. 99; E. Alvino, Donne del Risorgimento, in Gazz. del Mezzogiorno, 3 sett. 1936 ...
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MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] il perfezionamento della loggia, volta a mezzogiorno, dell'Università, che gli valse un'iscrizione nel palazzo pretorio. Tornato a Venezia, il di soli tre mesi, di provveditore in Zecca peril controllo "alla cassa di ori e argenti". L'8 febbr. 1590 ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] era già amministratore della Cassa di risparmio salernitana e presidente della scuola agraria di Eboli. Due anni dopo rappresentava i Comuni del mandamento in seno al Consiglio provinciale: "Nel Consiglio provinciale, peril suo concomitante ruolo di ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...