TOMAI, Pietro Francesco
Francesco Lucioli
TOMAI (Tommai, Tomasi, Tommasi), Pietro Francesco (Pietro da Ravenna). – Nacque intorno al 1448 a Ravenna da Gioacchino; non si conosce il nome della madre.
Per [...] , al punto che fu invitato a dar prova delle proprie abilità mnemoniche in numerose città, fra cui Venezia (dove incontrò CassandraFedele), Brescia, Piacenza e Ferrara. Insegnò inoltre diritto a Pavia, Bologna e Pistoia, dove rimase dal 1477 al 1481 ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] Traiani ex Dionis reliquiis, s.l. né d. (ma Roma, tip. Herodiani, circa 1493: cfr. dedica).
Fonti e Bibl.: Le epistole di CassandraFedele a B. sono pubbl. in Epistolae et Orationes, pp. 50-52, 58, 113 s., 126 s.; quella di Laura Cerreta nelle sue ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] (ibid.). Il Morelli (1800) cita "due opuscoli latini a penna" che ritiene del C., e cioè una lettera indirizzata a CassandraFedele, datata Venezia 1514, e un "panegirico per la morte di Bartolomeo d'Alviano", che era stato scritto a Venezia nel 1515 ...
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CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] dell'Italia settentrionale. Tra i destinatari delle missive si distinguono i nomi di Bonifacio Bembo, Ludovico Cendrata, CassandraFedele, Paolo Zane. La raccolta è dedicata, con una lettera prefatoria e una conclusiva, al cardinale Ascanio Maria ...
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(gr. Τήλεϕος) Mitico figlio di Eracle e di Auge, figlia del re di Tegea, Aleo. Secondo una tradizione fu messo in un’arca con la madre e gettato in mare ma, salvatosi, fu allevato alla corte di Teutrante [...] il premio promesso, cioè la mano di Auge. Ma Auge, fedele al ricordo di Eracle, rifiutò l’unione (mentre un serpente combattimenti come aveva promesso. Secondo tarde leggende (accolte nella Cassandra di Licofrone) T. era messo in rapporto con i ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] morì (319) lasciando la reggenza ad un anziano ufficiale macedone, Poliperconte, anziché al proprio figlio Cassandro, egli credette di aver servito fedelmente i suoi re. Ma la lega che si strinse immediatamente contro Poliperconte fra i più potenti ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] proprie riscritture e riabilitazioni. Si pensi alla figura di Cassandra e successivamente a quella di Medea nei romanzi di Ch Vladimov, che in Vernyj Ruslan (1975; trad. it. Il fedele Ruslan. Storia di un cane del lager, 1976) racconta l'universo ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] taglione, o Occhio per occhio). - Fonte: Promos and Cassandra di George Whetstone (1578), commedia basata sugli Ecatommiti di Giraldi tempesta nella stessa capanna in cui si è riparato Lear col fedele Kent e il pazzo di corte. Lear perde la ragione, ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] donne e alle vergini: tipica è la figura di Cassandra, contrastata sempre dall'incredulità degli uomini; figure analoghe tipo di queste sculture è dunque quello del ciclo di Agoracrito, il più fedele dei discepoli di Fidia.
Col sec. IV, è noto, c'è ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] si esibiva coi suoi colleghi, e talora rivali, Pierrot, Cassandra, Leandro e Colombina. Né poi - quasi sottospecie delle arlequinades scopo comico, e i suoi successori, per restar fedeli alla tradizione, l'imitarono artificialmente. Non si conosce se ...
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