CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] 15 ott. 1519 indirizzata all'Equicola. Molti anni dopo, nel marzo del 1532, il C. chiese all'Ariosto "quattro comedie" (cioè la Cassaria, i Suppositi, la Lena e il Negromante)e le ebbe in copia con la promessa di una quinta (cioè gli Studenti)se si ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] compositione» e «stilo ornato et ordinato», va a colpire giochi di parole, inserti in altre lingue (le battute in furbesco della Cassaria, che ne rendono «rattoppata» la veste) e motti che, come mostra quel bigonzoni ove pure si «pervert[e] il c in ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] solo legato al succedersi incalzante delle portate. La precedette la rappresentazione - la prima nella redazione in versi - della Cassaria ariostesca, nella quale fu il fratello di E. Francesco a recitare il prologo; una manifestazone questa, tra le ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] in Castel Sant'Angelo e in Vaticano (tra cui i Menecmi e l'Aulularia di Plauto, l'Eunuco di Terenzio, la Cassaria di Ariosto); garantì protezione a letterati come Paolo Giovio e Pietro Aretino (anche se al di sotto delle aspettative di entrambi ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] presenti nel testo: Plauto, come si è già detto (per i Menaechmi, ma anche per la Casina), i Suppositi e la Cassaria, e soprattutto il Decameron che si offre anche come modello di volgare illustre, pur con inserti di fiorentino parlato (con una ...
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cassero
càssero (ant. càssaro) s. m. [dall’arabo qaṣr, che risale al lat. castrum «castello, fortezza»]. – 1. ant. Recinto di mura intorno a una fortezza; il nucleo centrale di una rocca medievale più saldamente costruito e fortificato, corrispondente...