ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] il quale ebbe sempre grande venerazione; nel carnevale del 1528 recitò nel prologo delle Lena, e l'anno successivo in quello della Cassaria, in occasione del matrimonio di Ercole con Renata di Francia.
Nel 1533 si recò, peraltro di mala voglia, a La ...
Leggi Tutto
BARLACHIA (Barlacchia, Barlacchi), Domenico
Ada Zapperi
Visse nella prima metà del sec. XVI a Firenze ove svolse l'attività di pubblico banditore, ma soprattutto quella più spigliata e non meno impegnativa [...] esperienze di attore nella recita delle commedie che vennero rappresentate dall'accademia: Calandria del Bibbiena, Suppositi e Cassaria dell'Ariosto, Clizia e Mandragola dei Machiavelli, La Fortuna del Bientina, L'ingratitudine dell'Ottonaio.
Fosse ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] da circostanze esteriori: fra il 1507 e il '10, quando l'A. scrive e pubblica le due prime commedie in prosa, la Cassaria (rappresentata a Ferrara nel marzo del 1508) e i Suppositi (messi in scena nel febbraio del 1509), e inizia la prima stesura in ...
Leggi Tutto
BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] 1530 e del 1531. Della redazione definitiva stamparono tre repliche: 1533, 1540, 1542. Dell'Ariosto stamparono inoltre tutte le commedie: la Cassaria (in prosa) nel 1526 e nel 1538,Il negromante (1540),La Lena (1535 e 1538),I Suppositi (in prosa) nel ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Bernardino
Teresa Megale
Nacque nella seconda metà del XVI secolo, in luogo ignoto: in un documento autografo del 1590 si firma "Bernardino Lombardi bolognese"; Ughi (p. 43) lo considera originario [...] e dai moduli recitativi propri di una commedia dell'arte. I nomi dei servi Nebbia e Vulpino richiamano la Cassaria dell'Ariosto, mentre una certa ambientazione romana e i cenni sull'educazione erotica, proferiti dalla vecchia Nafissa, risentono della ...
Leggi Tutto
DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] le proprie diverse esperienze e competenze tecniche nella realizzazione degli spettacoli tra i più innovatori del tempo: la Cassaria e i Suppositi dell'Ariosto, la Mandragola e la Clizia del Machiavelli e una Filogenia restata finora anonima ...
Leggi Tutto
LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] , il Parthenio esce largamente dai canoni della commedia antiqua che si andava affermando in quegli stessi anni con la Cassaria dell'Ariosto, la Calandria di Bernardo Dovizi (stampata a Siena nel 1521 per Michelangelo di Bartolomeo su iniziativa di ...
Leggi Tutto
D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] cofani che avranno una parte rilevante nell'azione scenica e da una lunga tradizione cha va dalla Cistellaria di Plauto alla Cassaria di Ariosto. La trama non si discosta molto da quella del Furto: Bartolo desidera dare in moglie al proprio figlio ...
Leggi Tutto
CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] il1525in un identico formato in 120e in caratteri piccolissimi, senza nome di stampatore: sono le due dell'Ariosto, Cassaria e Suppositi, Mandragola del Machiavelli, Calandria del Bibbiena, Eutychia di N. Grasso, Formicone di P. Filippo e Aristippia ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] 15 ott. 1519 indirizzata all'Equicola. Molti anni dopo, nel marzo del 1532, il C. chiese all'Ariosto "quattro comedie" (cioè la Cassaria, i Suppositi, la Lena e il Negromante)e le ebbe in copia con la promessa di una quinta (cioè gli Studenti)se si ...
Leggi Tutto
cassero
càssero (ant. càssaro) s. m. [dall’arabo qaṣr, che risale al lat. castrum «castello, fortezza»]. – 1. ant. Recinto di mura intorno a una fortezza; il nucleo centrale di una rocca medievale più saldamente costruito e fortificato, corrispondente...