Economista, presidente dal 1952 della Cassadirisparmio delle Province lombarde e dell'Associazione fra le Cassedirisparmio lombarde, dal 1953 del Mediocredito regionale lombardo e dal 1965 dell'Associazione [...] . È consigliere inoltre dell'Istituto di credito delle Cassedirisparmio italiane e direttore dell'Istituto di economia aziendale dell'Università Comm. "L. Bocconi", di cui è stato rettore nel periodo 1967-73. Membro del Consiglio nazionale ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] dichiarati enti pubblici le università degli studi, alcuni istituti bancari (le cassedirisparmio), gli enti di bonifica, le camere di commercio, gli istituti locali di assistenza e beneficenza (IPAB), i consorzi locali per la lotta contro malattie ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] autoliquidazioni e fusioni, il loro numero si ridusse del 40%; i dissesti si estesero alle cassedirisparmio e alle compagnie di assicurazione; fu necessario riedificare la struttura bancaria e finanziaria dalle fondamenta, a partire dalla generale ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] i comuni e i piccoli imprenditori, ma coinvolgono anche altri soggetti: dalle università agli istituti finanziari (le cassedirisparmio), passando naturalmente per le cooperative. A partire dagli anni Settanta entra in gioco anche l’ente regione ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] un lungo dibattito basato sugli esempi della Gran Bretagna e del Belgio, vennero create le casse postali dirisparmio, seguendo il modello delle cassedirisparmio, banche fondate per i ceti meno abbienti, ma allora diffuse soltanto in poche città ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] sua iniziativa il 10 dicembre 1874, perorandolo il giorno seguente con la consueta eloquenza:
L’Inghilterra aveva nel 1868 una cassadirisparmio ogni 6.000 abitanti; l’Italia ne ha una ogni 120.000 abitanti, ed anzi, eccettuando le provincie ove si ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] , spesso legati ai meccanismi tipici del ‘capitalismo familiare’ e a alla presenza di istituti di credito fortemente ancorati al territorio come le cassedirisparmio o il credito cooperativo.
Grandi imprese e credito specializzato sono quindi due ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] tra cui le cassedirisparmio, i monti di pietà e i banchi pubblici, quali il Monte dei Paschi, i Banchi di Napoli e Sicilia, non dotati di capitale proprio, ma di un patrimonio di fondazione costituito con atto di enti locali o di una collettività ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] capitali stranieri, mentre cominciavano a nascere le prime Cassedirisparmio per favorire i piccoli risparmiatori. Si provvide pure alla riforma della tassazione, mediante l'istituzione di una modica imposta fondiaria (nassa prediale") che rese ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] aiuta, e con ciò solo, come per incantesimo, veda il giorno appresso costituita una Cassadirisparmio, accettata con entusiasmo, e messa a profitto da tutta una popolazione di contadini" (tornata del 20 apr. 1875, ora ibid., p. 307).
II biennio 1874 ...
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risparmio
rispàrmio s. m. [der. di risparmiare]. – 1. a. Il fatto di risparmiare, di astenersi cioè dall’usare, dal consumare una cosa posseduta o di limitarne l’uso per varie ragioni o scopi: r. di denaro, di soldi; r. di cibi, di vestiti,...
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...