DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] così fiorente. Nello stesso anno, come presidente della Cassa rurale federativa di Cosenza, avviò a soluzione la crisi della Cassadirisparmio e finanziò la costruzione dell'impianto idroelettrico di San Pietro in Guarano.
Terminato l'impegno nell ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] e formato il consiglio d'amministrazione, l'E. ne fu eletto presidente (14 genn. 1871).
La Cassadirisparmio, fondata nel 1822a fianco del Monte di pietà, venne effettivamente separata da questo solo col io giugno 1871e rinnovò la sua attività in un ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] L. De Mattheis. Laureatosi in legge, nel 1903 era già amministratore della Cassadirisparmio salernitana e presidente della scuola agraria di Eboli. Due anni dopo rappresentava i Comuni del mandamento in seno al Consiglio provinciale: "Nel Consiglio ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Crescit facile (perduta) condannava Firenze, pur risparmiando gli abitanti di Prato, Pistoia, San Miniato; essa di Savoia accettò quindi di restituire Cuneo di cui si era impadronito. È nel quadro di questa riconquista che la regina versò nelle casse ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] casse pontificie completamente vuote: persino il tesoro papale era stato trafugato nel corso dell'attentato di Anagni e il tentativo di il 7 luglio 1304, risparmiò il castigo all'incauto catalano, che non mancò di apprezzare l'efficacia della sua ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Matteo Villani, X, 100) non le risparmiò neanche le percosse e la escluse del di riempire le casse vuote con i saccheggi, vista la debolezza del potere centrale di Napoli. Una spedizione del più giovane dei tre figli di secondo letto di Filippo I di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] revisore delle casse (sebbene il Sanuto osservasse "nulla faranno, per non esser apti niun di loro a di vincere l'ostilità alla concordia dei principi e di alcuni teologi cattolici tedeschi e di fare i conti con Fra ncesco I, che nulla risparmiò ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] timore di un solitario misogino per quel mondo pieno di accidenti e cantatrici; ma il risparmiodi forze dicasse, una di piombo, la seconda di cipresso, e la terza di castagno, e così rinchiuso in queste casse si conserverà esposto in un deposito di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] . Non è, però, dato seguire nel dettaglio la storia di queste tavole: esse potrebbero essere rimaste nei depositi di palazzo ducale, chiuse all'interno delle otto casse piene di quadri già di proprietà del G., aperte soltanto nel 1615 per esporne il ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] ", da compiti giudiziari alla custodia della "cassadi campagna" e alla contabilità relativa all'"impiego admirabile direttione, profittando notabilmente con il risparmio, con dispositione aveduta di tutte le cose necessarie, rintracciando i ...
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risparmio
rispàrmio s. m. [der. di risparmiare]. – 1. a. Il fatto di risparmiare, di astenersi cioè dall’usare, dal consumare una cosa posseduta o di limitarne l’uso per varie ragioni o scopi: r. di denaro, di soldi; r. di cibi, di vestiti,...
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...