GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] un "gran danno et detrimento" per le esauste casse statali alle quali necessita, invece, "ogni piccolo adiucto sprigioni dalla città.
Doge in età avanzata, l'esercizio senza risparmiodi energia della carica finisce, con il procedere degli anni, ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ai sostenitori del cessato regime non furono risparmiate vessazioni di ogni genere.
Benché non direttamente perseguitato, disponibilità ad accettare sacrifici finanziari per le casse della Repubblica al fine di mantenere la forza armata francese. Ciò ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] di tagliare il possibile: risparmiò migliaia di scudi solo eliminando la distribuzione gratuita di medaglie presente non [era] di quelle conseguenze politiche ch'era ne' tempi passati", né lo stato delle pubbliche casse consentiva che per avere ...
Leggi Tutto
Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] della basilica vaticana e non sulle scale di S. Pietro. Il risparmiodi denaro gli consentì di offrire ai poveri per la consueta esercito pontificio conduceva contro Enrico di Navarra gravava pesantemente sulle casse della Chiesa, senza portare ...
Leggi Tutto
CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] correnti e i depositi a risparmio, che il 31 dic. 1886 erano oltre 4 milioni e il 31 dic. 1887 erano di 3.800.000, si assottigliarono 1889). In pratica, dei trenta milioni che entravano nelle casse (infatti 14 già erano stati anticipati per far fronte ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] interna e l'arcivescovo Pileo non risparmiò all'operato dell'I. e di Opizzino aspre critiche, che il di danari tratti dalle casse cittadine. Cronache familiari segnalano, dopo il governatorato di Genova, una sua missione in Francia, per incarico di ...
Leggi Tutto
CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] e nella Savoia, e scrisse Delle medaglie di Giunia Donata moglie di M. Cassiano Postumo tiranno e signore delle Gallie:una memoria dell'Apocino ... e l'Esposizione di una maniera ... per fare risparmiodi acqua ... nell'innaffiare gli alberi ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] fondazione di leghe cattoliche del lavoro, circoli di cultura giovanili, banche, cooperative, cassedi realizzare un'opera di concentrazione che si poneva l'obiettivo di un sistematico rastrellamento e di un successivo investimento del risparmio ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] era.
Diventato nel 1897 parroco di S. Donato a Murano, l'isola del vetro, il C. portò nell'ambiente operaio la sua mentalità cooperativistica, istituendo una cassa operaia per combattere l'usura e abituare i lavoratori al risparmio, se pur minimo, e ...
Leggi Tutto
CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] di Asti, s.2, I (1932-1934), pp. III-XXVI; La casse ferrica del vino, ibid., pp. 1-20; La casse ferrica ibid., VII (1936), pp. 604-609; La necessità del risparmio del rame nella lotta antiperonosporica, in Nuovi Annali dell'agricoltura, XVII ...
Leggi Tutto
risparmio
rispàrmio s. m. [der. di risparmiare]. – 1. a. Il fatto di risparmiare, di astenersi cioè dall’usare, dal consumare una cosa posseduta o di limitarne l’uso per varie ragioni o scopi: r. di denaro, di soldi; r. di cibi, di vestiti,...
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...