GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] generale molte sue memorie preparate in questo periodo (sui problemi dell'agricoltura meridionale, sulla cooperazione, sulle cassedirisparmio, sul bilancio dello Stato) costituirono la base dell'attività parlamentare e politica del ministro (vari ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] attuale (I, 1, pp. 41-53); la grande tradizione caritativa della città è richiamata per spronare alla fondazione di asili infantili e diCassedirisparmio (I, 2, pp. 3-32 e 260 ss.). In questa difesa sin troppo puntigliosa del passato accadde all ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] cassedirisparmio postali e alla legge di tutela dell'emigrazione; nei giorni successivi un comitato promotore di degli economisti, fondato a Padova nel 1875, al quale nel primo anno di vita il L. non fece mancare la sua collaborazione (tra l'altro ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] provinciale. Queste proposte finanziarie fanno del C. il precursore delle successive iniziative per la istituzione dicassedirisparmio, banche popolari ed associazioni cooperative che si registrano nella provincia attorno alla metà dell'800 ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] civile, assunto come funzionario dalla Banca Italiana di sconto con un incarico presso l'ufficio organizzazione della sede di Bologna.
Nel 1919 ritornò alla Cassadirisparmiodi Ravenna col grado di vicedirettore. Nel frattempo aderì nel maggio del ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] (Roma 1932), Elettrocultura (ibid. 1932), La situazione economica e gli istituti creditizi (ibid. 1933) Le cassedirisparmio. Nuove funzioni creditizie e nuove funzioni assistenziali (ibid. 1933).
A riepilogo autobiografico delle sue esperienze, il ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] , e a queste si aggiunsero ulteriori sedi bancarie per altri istituti, come la Banca provinciale lombarda, le Cassedirisparmio, la Banca tiburtina. Pascoletti affrontò la progettazione delle banche come un tema architettonico a sé, non assimilabile ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] assunto una posizione decisamente favorevole alla politica governativa (L'imperativo italiano: rivalutare la lira, in Rivista delle Cassedirisparmio, XIV [1926], pp. 241 ss.).
Tornò su temi monetari e finanziari concreti in occasione della seconda ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] riguardo al credito, ai titoli e alla borsa, alle banche e alle cassedirisparmio.
Il M. si dedicò anche a lavori sulle pitture della Certosa di Napoli e a quelli danteschi riguardanti soprattutto l'interpretazione storica della metafora del ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] del 7 e 9 febbr. 1874, Roma 1874), della tassa sul macinato, e persino contro l'istituzione delle Cassedirisparmio postali volute da Q. Sella. Egli vedeva nell'eccessiva pressione fiscale esercitata sui piccoli contribuenti e, più in generale ...
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risparmio
rispàrmio s. m. [der. di risparmiare]. – 1. a. Il fatto di risparmiare, di astenersi cioè dall’usare, dal consumare una cosa posseduta o di limitarne l’uso per varie ragioni o scopi: r. di denaro, di soldi; r. di cibi, di vestiti,...
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...