PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] ingressi e l'altra, a una dozzina di metri dal suolo, ingentilita da un ampio nastro compositivo che avvolge tutt'attorno 1995, pp. 87-89).Nella produzione delle cassette d'avorio, se continuano a perpetuarsi i motivi dipinti, cari al repertorio ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] Attorno a ognuna di esse e dei miḥrāb corre un motivo che alterna delle linee spezzate a un nastro inanellato, p. 60). Lo stesso vale per la tipologia di una cassetta con serratura a combinazione, di cui esistono diversi esemplari in bronzo di epoca ...
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cassetta
cassétta s. f. [dim. di cassa]. – 1. a. In genere, cassa di piccole dimensioni a base quadrata o rettangolare, anche senza coperchio, o altro recipiente simile, adatto a contenere roba: c. di legno, di ferro, di lamiera; la c. degli...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...