Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] principale scandita orizzontalmente da una fitta trama di finestre edicolate; al piano terra un vestibolo voltato a botte cassettonata su colonne doriche conduce alla corte interna caratterizzata, a sua volta, da tre ordini classici sovrapposti alla ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] .
Delle sette soluzioni proposte, una consisteva in un tempio colonnato su tre lati, con vano rettangolare, volta cassettonata e una galleria con doppio ordine di colonne; le altre si basavano su figure geometriche semplici, ellisse, quadrato ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] viale principale, su pianta a croce greca, con la successione di vestibolo voltato a botte, tamburo ottagonale e cupola cassettonata, abside a catino (Melaranci).
L'interesse per i grandi spazi romani a esedre emerge anche nel progetto redatto con ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] terza sala campeggia la figura della Vanità, inquadrata da un'apertura circolare, a sua volta circondata da un motivo cassettonato, mentre negli angoli della volta sono visibili conchiglie e lungo i lati sono dipinti medaglioni sostenuti da putti.
La ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] nello zoccolo della facciata della certosa di Pavia, proprio nello stesso periodo della vetrata notarile. Quanto alla volta cassettonata in scorcio, non si tratta di un motivo introdotto dal Bramante con il celebre voltone in prospettiva nell'abside ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] narrante degli Ordini religiosi e dei santi patroni che, a Napoli, gesuiti, teatini e barnabiti contrapponevano al soffitto cassettonato.
Per valutare l'intricata vicenda costruttiva della chiesa di S. Paolo Maggiore bisogna considerare che il G. si ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] 'interno la sala a tre navate era divisa da due serie di otto colonne; l'ambiente era coperto da una volta cassettonata a stucco mentre i laterali da soffitto piano. Due statue raffiguravano.i sovrani ed un bassorilievo il genio borbonico con stemmi ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] dall'albertiana ricerca della varietas. Nel vestibolo (il pagamento del modello risale al 1493) il G. impostò una volta a botte cassettonata, del tipo di quella di Poggio a Caiano, questa volta di pietra, su due file di colonne a tutto tondo, ma ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] diretto dell'Alberti è comunque più che probabile almeno in una parte del palazzo di S. Marco, la botte cassettonata di conglomerato del vestibolo, realizzata intorno al 1467, pienamente rispondente al tipo di opera albertiana che, in un brano ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] commerciali (di un emporio, oggi scomparso) e quattro piani di appartamenti; il tutto concluso da una cornice aggettante cassettonata. Come nel viennese palazzo Artaria una scritta a grandi lettere segnava il passaggio fra le due destinazioni. Con l ...
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cassettone
cassettóne s. m. [propr. accr. di cassetto]. – 1. Mobile a cassetti sovrapposti che, a partire dal sec. 17°, in forme varie secondo lo stile e il gusto decorativo delle diverse epoche, divenne ed è tuttora comune nell’arredamento...
tombeau
〈tõbó〉 s. m., fr. («tomba, monumento funebre»). – 1. Pezzo di musica strumentale dedicato alla memoria di un personaggio defunto: composizioni aventi questo titolo si incontrano soprattutto nei secoli 17° e 18°, ma anche nel sec. 20°...