Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] esso forniscono i vangeli apocrifi (Grabar, 1936): un encolpio databile forse al sec. 6° noto in un disegno seicentesco di CassianodalPozzo (Mosaici Antichi, XI, c. 28, nrr. 9069-9070, album di disegni conservato nella coll. reale del Castello di ...
Leggi Tutto
DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] sino al 1642 (Chennevières, 1851-52, pp. 6 s.; Bousquet, 1960, I, p. 9): le lettere inviate da Parigi a CassianoDalPozzo sono scritte con una calligrafia elegante e fiorita diversa da quella del Poussin e simile invece a quella di alcune lettere ...
Leggi Tutto
PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] ) e infine con il cardinale Cesare Baronio, cui dedicò la Mensa isiaca. Ebbe inoltre legami con Francesco Barberini e CassianodalPozzo.
Il soggiorno romano, se gli permise di prendere visione diretta delle antichità, non fu felice: «Roma non m’ha ...
Leggi Tutto
CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] per il suo attaccamento a questa città e, ottenutala, incontrò non poche resistenze nell'esercitarla, ad opera di CassianoDalPozzo che, come presidente del Senato, non voleva riconoscere limite alcuno alla propria competenza. Nel 1546 il C. fu ...
Leggi Tutto
NARDI, Giovanni
Elisa Andretta
– Nacque a Montepulciano attorno al 1585, da Bernardino, di professione medico.
Frequentò la facoltà di arti e medicina dell’Università di Pisa dimorando presso il collegio [...] ambiente scientifico del tempo, come testimoniano i ricchi paratesti delle sue opere e gli epistolari (per esempio con CassianoDalPozzo ed Estevão Rodrigues). Dall’altro lato, fu spesso tacciato di essere un peripatetico pedante e conservatore. Tra ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] nella vendita delle collezioni di disegni di CassianoDalPozzo e Carlo Maratta che Albani fece a II, Paris 1793, pp. 175-179; Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma dal sec. XI fino ai nostri giorni, a cura di V. Forcella, VIII, Roma 1876 ...
Leggi Tutto
SACCHETTI, Giovan Francesco
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 15 ottobre 1595 da Giovanni Battista e Francesca Altoviti. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 18 ottobre ed ebbe come [...] caccia, praticata «con tanta vehemenza» e «strapazzatamente» nelle proprietà familiari. Nel 1629 con Giovanni Battista Spada, CassianoDalPozzo, Orazio Magalotti, fece parte della congregazione di Sanità per arginare la diffusione della peste giunta ...
Leggi Tutto
CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] risulta da un aumento da 26 a 27 soldi del focatico imposto dal Comune il 18 giugno di quell'anno per onorare il nuovo vescovo 241). Il Ciacconio ricorda di aver visto a Roma, presso CassianoDalPozzo, una medaglia con l'effigie del Calvi.
Fonti e ...
Leggi Tutto
MILESI, Marzio
Massimo Ceresa
MILESI (Milesi Sarazani), Marzio. – Nacque a Roma, da Antonio e da Clarice Sarazani, intorno al 1570 (la data si deduce dall’epitafio, dettato dallo stesso M. nel 1633, [...] è probabile che i due si siano conosciuti nella cerchia del prelato. Intorno al 1626 il M. fu interpellato da CassianoDalPozzo, che aveva intrapreso una fitta corrispondenza con gli eruditi del suo tempo per chiarire e studiare il significato delle ...
Leggi Tutto
MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] incisioni di Storie di s. Bernardino realizzate da Bernardino Capitelli nel 1635. Per la serie - dedicata al nipote di CassianoDalPozzo, Ferdinando, nato nel 1630 - fu fornita dalla bottega dei Manetti la gran parte dei bozzetti a olio su carta ...
Leggi Tutto
fondo2
fóndo2 s. m. [lat. fŭndus]. – 1. a. La parte inferiore di una cosa, e spec. di un recipiente o d’altra cavità: il f. della bottiglia, della botte, di un bicchiere; bere, vuotare un fiasco fino in f.; il f. di un cassetto; nel f. dell’armadio;...
canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...