(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] dettaglio sul pianeta. Fra gli astronomi che più contribuirono allo studio di M. nell’epoca prespaziale, vanno ricordati: G.D. Cassini, che nel 1666 scoprì le calotte polari; W. Herschel, che, osservando l’occultazione di una stella dietro al disco ...
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È uno strumento ottico da usarsi per l'osservazione di oggetti a grande distanza, i quali, in conseguenza della loro lontananza, all'osservazione a occhio nudo apparirebbero sotto un angolo troppo piccolo, [...] m.) (fig. 2). Altri pure di notevole lunghezza fino a 44 metri) vennero usati dall'astronomo Gian Domenico Cassini, cui erano stati costruiti dal Campani.
Contemporaneamente allo sviluppo del cannocchiale a lenti (rifrattore) sorgeva il riflettore, o ...
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STIGLIANI, Tommaso
Luigi Fassò
Poeta, nato a Matera nel 1573, morto a Roma nel 1651. Si recò giovinetto a Napoli, dove conobbe G. B. Marino e probabilmente il Tasso; passato a Milano, vi pubblicò nel [...] 1892; C. Corcos, Appunti sulle polemiche suscitate dall'Adone, Cagliari 1893; B. Croce, in La Critica, 10 gennaio 1927; C. Micellone, P. Angelico Aprosio e le polemiche intorno all'Adone, in Annuario del R. Liceo-ginnasio G. D. Cassini, Savona 1927. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] a Parigi: il filosofo naturale e matematico olandese Christiaan Huygens e l'astronomo italiano Gian Domenico Cassini (1625-1712), entrambi ‒ specialmente Cassini ‒ pagati assai più dei loro colleghi.
Il patrocinio da parte di Luigi XIV restò un mito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] fu tale che alcuni di essi furono acquistati dall’Osservatorio di Parigi, appena fondato, e utilizzati dall’astronomo Giovanni Domenico Cassini. Campani fu anch’egli astronomo e con i suoi strumenti osservò, tra l’altro, la rotazione di Giove e la ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] anni dopo, alla scala di 1:86.400, adottando cioè la stessa scala della carta ufficiale di Francia nota come «carta Cassini», avviata nel 1750 e conclusa nel 1811.
Nei primi decenni dell’Ottocento, ma in qualche caso già prima degli anni napoleonici ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] una memoria sulla vita delle piante di Denis Dodart, alcuni orologi calibrati all'Observatoire di Parigi e le effemeridi di Cassini per i satelliti di Giove, corrette a mano dopo la pubblicazione, avvenuta nel 1668. Durante le tappe del viaggio ‒ al ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] 1592, cc. 1r-163v), poi distrutta, e un grande gnomone in S. Petronio (1575), poi sostituito dalla meridiana di G. D. Cassini.
Trovandosi a Perugia nell'estate del 1577, a un anno dalla morte del fratello Vincenzo (maggio 1576), dal quale ereditò le ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] tracce di doni del Manolessi.
L'edizione del De centro gravitatis solidorum di L. Valerio, con dedica all'astronomo G.D. Cassini (Eredi E. Dozza), del 1661, sembra essere l'ultima nella quale è possibile trovare un contributo del Manolessi. Non si ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] non senza qualche concessione alle tematiche amorose, interpretate secondo i canoni del gusto barocco. Interessante una disputa poetica con G.D. Cassini risalente al 1663, da cui si ricava tra l'altro che in quel periodo il M. si dedicò anche a studi ...
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cassino1
cassino1 s. m. [dim. del lat. capsus «cassa della carrozza»; v. casso3]. – 1. Carretto chiuso, a due ruote, con cui gli addetti alla nettezza urbana trasportano la spazzatura; fu così anche chiamato il carretto degli accalappiacani....