FIAMMETTA
Fiamma Satta
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1465, da Santa e da Michele Cassini.
Estremamente esile è la traccia di un suo profilo biografico, poiché le notizie documentate che [...] Sisto IV, che nella congiura aveva svolto un ruolo non indifferente, si sarebbe potuto sentire in dovere di aiutare la famiglia Cassini, giunta a Roma in cerca di asilo. I beni lasciati dal defunto cardinale Ammannati erano ricaduti, come era d'uso ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] 'erezione di una meridiana nella chiesa di S. Maria degli Angeli, molto più grande di quella costruita qualche decennio avanti dal Cassini in S. Petronio.
Sarebbe servita non soltanto per il Sole come quella bolognese, ma per tutti i pianeti e per le ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] : tra di essi si annoveravano G.B. Da Dieci, Tobia Pallavicino, Luca Assarino, Carlo Squarciafico, l'astronomo Giandomenico Cassini. A lui il letterato Michele Giustiniani indirizzò da Roma, il 15 ott. 1645, uno scritto di carattere storico (edito ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] nulla Filangieri ottenne dal re. Così, negli affari di Sicilia, il presidente del Consiglio ottenne la sostituzione del ministro G. Cassini con P. Cumbo, ma non quella del fiacco luogotenente P. Ruffo principe di Castelcicala. I decreti del 16 giugno ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] W. Gilbert; nella settima invece, ribadendo i dubbi di G. Galilei sulla solidità delle comete, criticò le tesi di G.D. Cassini sul loro moto e applicò in modo maldestro la teoria galileiana sull'irradiazione dei corpi luminosi per spiegare un effetto ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] Leopoldo. Quest'ultimo, che avviò con lui un rapporto epistolare, gli fece pervenire, tra l'altro, opere di Campani e Cassini, il De vi percussionis di Borelli, e i Saggi di naturali esperienze dell'Accademia del Cimento.
Nel 1675 il B. pubblicò ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] C. contrasta con vigore d'argomenti l'"inclinatione" del papa - "sinistramente impresso da' bolognesi", confortato dal parere di Giovan Domenico Cassini, a veder dei quale, col nuovo apporto, il Po si sarebbe, al più elevato di "due dita", e di lì a ...
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cassino1
cassino1 s. m. [dim. del lat. capsus «cassa della carrozza»; v. casso3]. – 1. Carretto chiuso, a due ruote, con cui gli addetti alla nettezza urbana trasportano la spazzatura; fu così anche chiamato il carretto degli accalappiacani....